
Cartelli sul muro di casa, l’appello di una residente: colpa dei padroni maleducati .
Dalla disperazione appende dei cartelli sulla parete di casa che dà sulla strada. "Imparate il rispetto per gli altri". A dirlo è la novatese Elena Gaggini, ormai da mesi stanca di trovare ogni giorno, deiezioni canine davanti all’ingresso di casa. Stiamo parlando della via XXV Aprile, dove lei vive, in una casa preceduta da un marciapiedino in sassi di proprietà privata e parallelo alla pista ciclabile. "Premetto che adoro gli animali e amo i cani. Chi invece non sopporto sono i padroni dei cani che non hanno rispetto, sono indifferenti agli altri e non hanno educazione. Lasciano fare gli escrementi davanti alla porta di casa mia, senza preoccuparsi di raccoglierli. E pensare che a un metro c’è un bel bidone della spazzatura. Arriva il postino e ci entra in pieno con le scarpe, alle persone che vengono a casa mia devo dire di stare attente a non finirci dentro e lo stesso vale per me. Sono stanca. Per questo ho appeso dei cartelli in cui invito senza mezzi termini a raccogliere le deiezioni dei propri cani", spiega Elena.
Nella via c’è anche una pista ciclabile, spesso utilizzata più dai pedoni che dalle due ruote e capita spesso che vi lascino anche le macchine in sosta davanti al suo portone. I paletti dissuasori del parcheggio sono stati in parte rotti e a dire della novatese, regna l’anarchia. "Basterebbe più senso civico, non mi permetterei mai di lasciare dei bisogni davanti a porta altrui. È proprio da incivili", conclude Elena. Davide Falco