Operaio morto nell’ascensore Indagato il datore di lavoro

Le indagini si concentrano sul nodo della sicurezza. Un secondo uomo. è in condizioni gravissime

MILANO

C’è un indagato per omicidio colposo nell’inchiesta aperta dopo l’incidente sul lavoro in cui l’11 febbraio scorso un operaio è morto e un altro è in gravissime condizioni. Entrambi durante il lavoro sono precipitati all’interno del vano ascensore mentre installavano la cabina in un palazzo in costruzione di piazzale Loreto. Il pm Ilaria Perinu, di turno quel giorno, ha iscritto nel registro degli indagati come atto dovuto il titolare slovacco della ditta per cui i due operai, suoi connazionali, lavoravano che aveva l’incarico in subappalto per la società Schindler Italia.

Ieri inoltre all’istituto di medicina legale si è tenuta l’autopsia sul corpo di Jaroslav Marnka.

La relazione finale dei medici aiuterà ad avere più certezze sulla dinamica. Secondo I primi accertamenti svolti nelle ore in cui è avvenuto l’incidente da parte della squadra specializzata di polizia giudiziaria del dipartimento "Ambiente, salute, sicurezza, lavoro" della Procura, mentre i due stavano lavorando sopra l’ascensore all’altezza del quinto piano, il cavo portante si è spezzato e non sarebbero entrati in funzione i meccanismi di frenata, i cosiddetti "pattini", che si attivano in casi di emergenza.

Punti questi, che andranno chiariti, e non solo, le indagini si concentreranno anche sul piano della sicurezza: i due operai stavano lavorando rispettando le regole del cantiere?

I periti sono stati incaricati dalla Procura di chiarire questi elementi.

An.Gi.

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