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NoLo, l'opera lirica incontra il rap: sul palco giovani talenti

La regia è di Pluriversi, associazione che organizza l'evento per presentare i risultati del laboratorio “Rappami il cuore”

Eudossia Drei e Kuzko

Milano, 19 settembre 2019 - Che cosa unisce una giovanissima cantante d'opera della Scala, studentessa del conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, e un giovane rapper sui generis d'origine peruviana e milanese d'adozione? Un duetto, per un'esibizione particolare, sabato 21 settembre a partire dalle 19,30. L'appuntamento è fissato a Milano, al Wall Street Caffè di via Pasteur, 2 (a un passo dalla M1) in un quartiere come NoLo che negli ultimi anni ha saputo trasformare in virtù d'intrecci, incontri e novità.

La protagonista del duetto si chiama Eudossia Drei, ha 21 anni, e canterà insieme all'autore testo e basi di Kuzko, il rapper di 27 anni appassionato di fotografia, video e parole: quelle di un mix ispano-meneghino, condito di slang neomelodico. Quanto basta per dire che il mondo, se non proprio adesso, avrà ancora molto da raccontare. La regia è dell'associazione culturale Pluriversi di via Venini, che organizza la serata per presentare nell'insieme i risultati del laboratorio “Rappami il cuore”. Protagonisti sono stati negli ultimi mesi una dozzina di giovani e giovanissimi milanesi di diversa origine e differenti talenti.

A seguire, si esibiranno nella serata al Wall Street altre due giovanissime musiciste. Lidia Le Pera suona la chitarra elettrica, apprezza ogni genere di musica dalla rock alla classica, e non ha ancora 14 anni. Sul palco anche Yara Wahba, 17 anni, d'origine egiziana che da qualche tempo colora gli eventi sociali di Nolo con la sua voce acuta e intensa e le hit del pop egiziano. Entrambe, si stanno cimentando con i primi tentativi autoriali, anche grazie al laboratorio condotto dall'hip-hoper Alejandro Castillo per conto di Pluriversi, nell'ambito del più ampio progetto YEA (Youth Empowerment Academy) finanziato dalla Regione Lombardia.

L'esibizione giunge all'interno dell'incontro che l'associazione Pluriversi ha organizzato per presentare la conclusione del progetto-laboratorio, del quale parleranno la presidente dell'associazione, l'antropologa Barbara Caputo, il giornalista Fabio Barni e il conduttore del laboratorio stesso, Alejandro Castillo.