REDAZIONE MILANO

Opera, biblioteca senza aria condizionata, scontro politico tra maggioranza e opposizione

Studenti impossibilitati ad usufruire della biblioteca operaia a causa delle temperature oltre i 40°. Motori noleggiati ma manca il collegamento. Scontro politico tra maggioranza e opposizione.

OPERA

Biblioteca senza aria condizionata con studenti impossibilitati ad usufruire del servizio a causa delle temperature oltre 40°. Stessa situazione dello scorso anno quando l’amministrazione chiuse per una settimana l’edificio. Ora i motori sono stati noleggiati ma manca il collegamento. "Da oltre un anno non funziona l’aria condizionata al centro polifunzionale dove al suo interno c’è la biblioteca. L’estate scorsa l’amministrazione ha ridotto il servizio per le temperature troppo elevate – spiega Pino Pozzoli, consigliere comunale di opposizione –. Quest’anno è stato noleggiato un motore che ancora non è stato collegato al centro nonostante ci siano giornate a 30 gradi e altre anche più calde sicuramente arriveranno nelle prossime settimane".

"La mia solidarietà – aggiunge – ai giovani operesi che vorrebbero sfruttare gli ampi spazi per i propri studi ma che non possono per la cattiva gestione della vicenda da parte dell’amministrazione comunale". La sindaca Barbara Barbieri in consiglio replica in maniera dura alle critiche del consigliere Pozzoli: "Per quanto riguarda la cultura abbiamo investito molto. Chi vuole studiare lo fa comunque. Aggiungo che ho visto bambini che facevano scuola per terra a 40 gradi. La cultura si può fare in tanti modi e in tante situazioni se la si vuole fare e se si vuole insegnare".

Uno scontro politico tra maggioranza di centrosinistra e opposizioni di centrodestra che si consuma quotidianamente. Anche sul minuto di silenzio per ricordare Silvio Berlusconi chiesto dal sindaco Barbieri, Ettore Fusco (Lega) e Pozzoli hanno criticato quattro esponenti della maggioranza rimasti seduti durante il ricordo.

Massimilano Saggese