Oltre la soglia del Segno. Agostino Ferrari in mostra

Al Museo Diocesano di Brescia fino al 5 maggio

Fino al 5 maggio il Museo Diocesano di Brescia ospita una retrospettiva dedicata ad Agostino Ferrari (Milano, 1938), tra i più interessanti protagonisti del panorama creativo italiano contemporaneo, che analizza gli ultimi vent’anni di ricerca artistica. L’esposizione, curata da Elena Di Raddo e Mariacristina Maccarinelli, presenta 13 dipinti e 10 ceramiche che raccontano l’evoluzione del segno, tema focale della ricerca artistica di Ferrari, ma solamente attraverso una selezione di opere che vanno dai dai primi anni duemila a oggi. Il titolo della rassegna, “Oltre la soglia del Segno“, ricorda come tutta la poetica di Agostino Ferrari si sia sviluppata proprio intorno al segno, caratterizzandone la sua cifra espressiva più peculiare, per poi rinnovarsi e trasformarsi nel tempo.

A partire dai primi anni Sessanta con l’indagine di un segno-scrittura primordiale, avanzata nell’ambito del gruppo del Cenobio, continuata con l’inserimento della dimensione spaziale e teatrale come altro elemento portante.