Olimpiadi, Sala e Fontana in pressing "Il Governo entri nella Fondazione"

Vertice a Roma, il premier Mario Draghi apre all’ipotesi di un coinvolgimento diretto dell’esecutivo. Scatta l’allarme sull’aumento dei prezzi per i materiali: vanno riconosciuti i nuovi costi per le opere

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di Giambattista Anastasio e Massimiliano Mingoia

La richiesta è forte e chiara. Le Regioni Lombardia e Veneto e i Comuni di Milano e Cortina ieri mattina a Roma hanno incontrato e chiesto al presidente del Consiglio Mario Draghi un ingresso diretto del Governo nella Fondazione incaricata di organizzare i Giochi olimpici invernali del 2026. L’obiettivo è ottenere un cambio di passo nel coinvolgimento dell’esecutivo e dunque nel finanziamento dell’evento a Cinque Cerchi. Un obiettivo condiviso da tutti gli enti locali coinvolti nella governance olimpica. Draghi, durante il vertice mattutino, si è detto disponibile a valutare la presenza del Governo nella Fondazione, ma la formula tecnica per raggiungere l’obiettivo è ancora da individuare.

Il sindaco Giuseppe Sala, al termine dell’incontro, spiega che "ci sono meccanismi di governance che prevedono la presenza continua del Governo. Le forme le stabiliranno gli esponenti del Governo, ma tutti hanno capito che si tratta di un’opportunità". Il primo cittadino, subito dopo, indica un modello che lui ha vissuto in prima persona da commissario per l’Expo 2015: "Spero che facciano riferimento a quello che è stato per Expo, in cui il Governo è stato molto presente. Allora c’era non solo l’allora ministro Martina come delegato del Governo ma nel consiglio di amministrazioni c’erano rappresentanti del Ministero dell’Economia. Questo sarebbe importante per noi. Se no continuiamo a chiamare uno o l’altro, ma così non va bene".

Il presidente della Regione Attilio Fontana, intanto, conferma la linea nei rapporti con Roma: "Abbiamo chiesto al Governo di entrare formalmente nella Fondazione perché riteniamo fondamentale la sua presenza. È stato anomalo che il Governo, a suo tempo in carica, avesse deciso di non entrarvi. Adesso sono cambiati i tempi e credo sia importante che il Governo ne faccia parte. Dal presidente del Consiglio abbiamo ricevuto una disponibilità a valutare questa ipotesi. Quindi, continueremo a sentirci per fornire tutti i dettagli utili a raggiungere questo obiettivo".

Sul tema interviene anche il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti: "Abbiamo chiesto al Governo di entrare nella Fondazione perché riteniamo importante la sua presenza. I tempi siano cambiati, è importante che il Governo ne faccia parte". Non solo. Fugatti aggiunge che gli enti locali coinvolti nell’organizzazione dei Giochi del 2026 hanno avanzato anche un’altra proposta all’esecutivo: "Abbiamo chiesto un maggiore riconoscimento dei costi delle opere perché con l’aumento dei prezzi dei materiali e dell’energia i lavori per la realizzazione delle infrastrutture per le olimpiadi del 2026 costeranno di più al Trentino".

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