Olimpiadi 2026, duello Rho-Torino per il pattinaggio: l’ovale in Fiera costa 15 milioni

Oggi, nel corso della cabina di regia a Roma, potrebbe arrivare la decisione. Salvini tifa Piemonte: vediamo se riusciamo a inserire un pezzetto di quella regione nell'evento a cinque cerchi

Un’azzurra durante una gara di pattinaggio di velocità

Un’azzurra durante una gara di pattinaggio di velocità

Milano - La Fiera di Rho o Torino? Questo è il problema. Il duello per ospitare la pista per il pattinaggio di velocità alle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026 continua ma la soluzione potrebbe essere imminente. Oggi alle 15.30, infatti, è in programma una riunione della cabina di regia a Cinque Cerchi nella Sala Azzurra di Palazzo Chigi, a Roma – alcuni rappresentati istituzionali, come il sindaco di Milano Giuseppe Sala, si collegheranno da Milano – per fare un punto sull’iter organizzativo dei Giochi previsti tra tre anni. Dopo la rinuncia della trentina Baselga di Pinè a realizzare la pista per il pattinaggio di velocità – troppi gli 85 milioni di euro per rifare e coprire un anello che, seppur realizzato in una delle capitali del pattinaggio nel cuore delle Alpi e in Europa, rischiava di restare una cattedrale nel deserto – il cerino è tornato nelle mani della Fondazione olimpica Milano-Cortina, che dovrà decidere a breve quale luogo alternativo proporre al Comitato olimpico internazionale (Cio) per le gare indicate.

Due le ipotesi in pista. La prima: la Fiera ha presentato un progetto per realizzare l’ovale all’interno di uno dei padiglioni espositivi a Rho. Un progetto che secondo alcune indiscrezioni ammonta a 15 milioni di euro. Fondi che la Fiera sarebbe pronta a mettere a disposizione per l’obiettivo a Cinque Cerchi, ma che non si è ancora trovata la formula per farli arrivare alla Fondazione olimpica rispettando i criteri imposti dal Cio. La seconda ipotesi prevede il riciclo dell’ovale di gara utilizzato per le Olimpiadi invernali di Torino del 2006. La ristrutturazione della vecchia pista, a quanto si apprende, costerebbe più dei 15 milioni di euro previsti per la realizzazione dell’ovale a Rho.

Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini sembra tifare per l’opzione torinese. "Vediamo se riusciamo a inserire anche un pezzetto di Piemonte – ha detto l’esponente del Governo Meloni ieri mattina a Vercelli, durante il suo intervento al convegno “100 anni di bonifica’’ –. Il Piemonte ha voluto restare fuori per colpa di qualche genio del no (ogni riferimento al voto del Consiglio comunale di Torino ai tempi della sindaca grillina Chiara Appenino puramente voluto, ndr ) e rischia di restare fuori dall’Olimpiade". L’ultima nota riguarda l’ex Palasharp: i lavori per la Milano Hockey Arena slittano a fine anno.

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