Oggi l’autopsia. Aveva denunciato abusi sessuali

Il trapper Jordan Tinti, noto come Jordan Jeffrey Baby, è stato trovato impiccato in una cella a Pavia. L'autopsia verrà eseguita oggi. Il padre chiede giustizia e sospetta anomalie. Indagini in corso per omicidio colposo.

Oggi l’autopsia. Aveva denunciato abusi sessuali

Oggi l’autopsia. Aveva denunciato abusi sessuali

Sarà effettuata oggi l’autopsia sul corpo di Jordan Tinti, il trapper noto come Jordan Jeffrey Baby (nella foto), trovato impiccato nella notte tra l’11 e il 12 marzo in una cella del carcere di Pavia, dove aveva denunciato di aver subito maltrattamenti e abusi sessuali da altri detenuti. Ora il padre chiede che sia fatta giustizia. Nell’ambito dell’inchiesta, aperta con l’ipotesi tecnica di omicidio colposo e coordinata dal pm di Pavia Alberto Palermo, oggi gli inquirenti hanno conferito l’incarico per gli accertamenti (termine di 60 giorni per il deposito della relazione) a tre consulenti: due medici legali e un tossicologo.

Il legale del padre del giovane, l’avvocato Federico Edoardo Pisani, ha nominato come proprio consulente un medico legale e tossicologo. Nell’inchiesta sono già state ascoltate come testi alcune persone, tra cui i detenuti che erano nella cella.

Il padre del 26enne e il suo legale chiedono "giustizia" e vogliono "sapere cosa è successo", perché, secondo l’avvocato, ci sono anche "fondati dubbi che si sia trattato di un atto volontario, ci sono diverse anomalie". Per il legale, poi, "bisogna chiedersi perché Jordan era ancora in carcere a Pavia", dove era rientrato il 2 marzo dopo che il magistrato di sorveglianza aveva sospeso l’affidamento terapeutico provvisorio in una comunità. In quel carcere, dove era entrato nell’agosto 2022, aveva denunciato di aver subito maltrattamenti e abusi sessuali.

Già dai primi risultati dell’autopsia, troveranno conferma gli abusi fisici e potrebbe essere più chiaro quanto successo in cella.