Occupazione storica all’educandato

È la prima volta in assoluto. Gli studenti: "Se la scuola. non cambia, ci pensiamo noi. Distanza da chi si rassegna"

"Oggi, noi studenti della Setti Carraro, consapevoli delle responsabilità che ci stiamo prendendo, abbiamo deciso di occupare la nostra scuola per la prima volta nella storia, aderendo al movimento di lotta studentesca, sotto al grido: “Se la scuola non cambia, ce ne occupiamo noi“. Comincia così il lungo post su Instagram con cui il Collettivo A112 dell’istituto Setti Carraro, l’educandato di via Passione 12, ha annunciato la storica occupazione. "Questo risveglio di coscienze era inevitabile in quella che è ormai diventata una scuola che non ascolta chi la vive e che rimane sorda davanti alle nostre urla. Tastiamo con mano il sempre più evidente disagio che circola tra i banchi: attacchi di panico, individualismo e competizione dilagante. Eppure è questa la scuola in cui scegliamo di entrare ogni giorno".

"Noi prendiamo le distanze da chi si rassegna, poiché sappiamo che è giunto il momento di far sentire le nostre voci e anche quelle di coloro che non hanno i nostri privilegi. Questa occupazione non è quindi da intendersi come una protesta indirizzata al personale scolastico, bensì un vero e proprio atto politico antisistemico. Non siamo qui per fare festa e comportarci come animali, ma per riprenderci il ruolo studentesco nel dibattito politico". "Il movimento – conclude il post, con riferimento alla crisi ucraina – è apertamente contrario a un sistema che taglia i fondi per l’istruzione e finanzia la guerra".

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