MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Milano, arriva Occhio di Aquila: soste vietate nel mirino

Lotta senza quartiere ai parcheggi irregolari. L’auto di Atm con la telecamera registra la targa di decine di auto in pochi secondi

L’auto dell’Atm passerà al setaccio tutti i quartieri

L’auto dell’Atm passerà al setaccio tutti i quartieri

Milano, 11 novembre 2019 - Debutta oggi Occhio di Aquila, l’auto Atm dotata di telecamera che circolerà per le strade della città con l’obiettivo di “stanare” (e multare) molto più velocemente rispetto al sistema tradizionale i “furbetti della sosta” parcheggiati sulle strisce blu o gialle senza aver pagato la relativa tariffa oppure senza il pass o l’autorizzazione necessari.

È il nuovo sistema adottato dall’Azienda trasporti milanese, che si aggiunge al lavoro degli ausiliari della sosta e a quello della polizia locale che fino a qualche anno fa utilizzava il sistema analogo dello Street control, ora non più in uso, mentre i ghisa si servono molto di più dei tablet. Lo avevamo annunciato già lo scorso febbraio su queste pagine dopo aver avvistato per la prima volta in assoluto l’auto della flotta Atm in perlustrazione, con la livrea rossa e bianca e la scritta «Controllo sosta», vicino al Palasharp: ma quella era la fase sperimentale, da oggi si fa sul serio. Tradotto, da oggi potranno scattare le “multe a strascico” scandagliando tutte le auto in sosta nelle vie passate in rassegna dall’occhio elettronico.

Ecco come funziona: la telecamera montata sul tettuccio dell’auto (una sola, almeno per ora) è in grado di leggere le targhe in tempo reale, passandovi accanto. Nessun operatore deve scendere, verificare e, in caso di infrazione, compilare il verbale: l’occhio tecnologico «lavora« trasmettendo su rete wireless i dati della targa a un cervellone centrale che, se riscontra irregolarità, per esempio nessun pagamento della sosta (che da mesi si effettua al parcometro inserendo la targa, senza più bisogno del cartaceo Gratta e sosta, ed è verificabile in maniera elettronica) o nessuna autorizzazione a sostare in quel luogo (e anche in questo caso i dati sono tutti associati alla targa e verificabili subito), fa scattare la multa che verrà inviata all’automobilista. Top secret le strade in cui la macchina Occhio di Aquila oggi farà la sua comparsa. Ma giorno dopo giorno girerà in tutti i quartieri, passando in sequenza centinaia di file a strisce blu e gialle e registrando tutte le targhe delle auto parcheggiate. Basti sapere questo: le probabilità di prendere una multa per una sosta non pagata da oggi si impennano. Perché in pochissimo tempo verranno controllate decine di veicoli. L’unico rallentamento al sistema, al momento, riguarda i permessi auto per disabili, alcuni associati alle targhe e altri alle persone fisiche: in questo caso, c’è bisogno ancora del controllo umano.  

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro