ALESSANDRA ZANARDI
Cronaca

Nuovo stadio del Milan a San Donato? Presidio e corteo di comitati e associazioni per dire no: “Ristrutturate San Siro”

Spaventa l’ipotesi di un impianto calcistico sull’area San Francesco. Il Comune attende di visionare il progetto mentre partiti e movimenti contrari all’impianto si mobilitano

Nuovo stadio del Milan a San Donato? Presidio e corteo di comitati e associazioni per dire no: “Ristrutturate San Siro”

“No nuovi stadi. Si ristrutturi San Siro, senza ulteriori cementificazioni”. Questo il tema della manifestazione, molto partecipata, organizzata sabato mattina a San Donato da 20 tra associazioni, comitati, partiti politici e movimenti di pressione. Con un presidio davanti al Comune e un corteo fino alla stazione ferroviaria, si è voluto ribadire un secco “no” all’ipotesi che il Milan possa costruire un proprio stadio nell’area sandonatese del San Francesco, un ex sito agricolo di 300mila metri quadrati ricompreso tra l’A1, la tangenziale e la ferrovia.

La manifestazione contro lo stadio del Milan
La manifestazione contro lo stadio del Milan

Il club rossonero hanno sottoscritto un accordo, non vincolante, con Sportlifecity, società che nel 2021 ha ottenuto l’ok per poter realizzare su quel terreno una cittadella dello sport con un’arena da 20mila posti. Il Milan sembra interessato a subentrare in questo iter, tanto più che il sito ha già una vocazione sportiva e, a differenza dell’ex Falck di Sesto San Giovanni (un’altra fra le aree osservate speciali da parte del Milan non comporterebbe la necessità di una bonifica del suolo.

Mentre il Comune di San Donato aspetta di visionare un progetto, la città si divide tra favorevoli e contrari. E cresce la protesta, supportata anche da rappresentanti del tessuto politico di Milano. “Perché dover costruire uno stadio, quando già ne esiste uno? La ristrutturazione del Meazza è l’unica soluzione, non ci sono alternative – sostiene Enrico Fedrighini, della lista ‘Beppe Sala sindaco’, intervenuto al presidio -. Da Milano a San Donato, le amministrazioni non siano prone di fronte alle logiche della finanza immobiliare”.

Anche Gabriele Mariani della lista ‘Milano in comune’ ha portato la propria solidarietà ai manifestanti che, con svariati interventi da parte di Wwf, GreenSando e associazione per il Parco agricolo Sud Milano, hanno ribadito la necessità di fermare il consumo di suolo e preservare il concetto di città-giardino nato con la San Donato di Enrico Mattei. Tra i manifestanti anche gli esponenti locali di Verdi, Pd e della lista Insieme per San Donato, con Gina Falbo.

E’ stato ribadito il timore che, in concomitanza con le partite, possano generarsi dinamiche poco controllabili, come caos viabilistico, sosta selvaggia, inquinamento acustico e rifiuti abbandonati in ogni dove.