Nuovo centro per l’autismo Ore contate per l’ex cinema lavori di demolizione al via

Venti i posti di residenza e 30 di centro, ambulatori e spazi: investimento da oltre 5 milioni. Il finanziatore nella fase di partenza è Fondazione Bfz, in seguito sarà lanciata una raccolta fondi

Migration

di Monica Autunno

Il cantiere è allestito e l’area accanto alla chiesa recintata, le demolizioni partiranno in settimana: entra nel vivo l’operazione nuovo centro per l’autismo sull’area dell’ex cinema Eden a Vaprio d’Adda. La vecchia struttura parrocchiale lascerà spazio al primo, grande polo d’area per disabili con autismo o disturbi dello spettro autistico: 20 posti di residenza e 30 di centro diurno, ambulatori e spazi per riunioni, un investimento colossale da oltre 5 milioni di euro. Il finanziatore numero uno, nella fase di partenza, è la Fondazione Bfz onlus, nata in seno alla coop Punto d’Incontro di Cassano d’Adda e presieduta dall’imprenditore vapriese Franco Baroncini, padre di una ragazza utente della cooperativa scomparsa qualche anno fa. Poi arriveranno i bonus per demolizione e ricostruzione. In corso cantieri, previsti sui prossimi due anni, sarà lanciata anche una campagna di crowdfunding e raccolta fondi solidale, "ci prepariamo - così Vittorio Caglio, presidente e storico fondatore della Punto d’Incontro e direttore della nuova fondazione - a metterla a punto e a presentarla alla cittadinanza". Siamo dunque ai lavori, dopo due anni di attività preliminari e di non semplici passaggi urbanistico burocratici. La demolizione dell’ex cinema durerà qualche settimana, "le imprese ci hanno assicurato - così ancora Caglio - che si partirà il primo marzo. Al massimo alla fine della settimana". Poi la rinascita. Immagini e rendering raccontano un futuro edificio molto simile, nell’ossatura, a quello che sta per essere abbattuto; un corpo su tre piani, vetrate al pianterreno, linee sobrie.

L’area è sottoposta a molteplici vincoli, trovare il mix giusto fra inserimento urbanistico e funzionalità del futuro complesso è stato parte dell’impegno. "L’avvio dei lavori è già un sogno realizzato - così ancora Caglio - . Il secondo è quello di essere pronti alla posa della prima pietra il 2 aprile, giornata dedicata proprio all’autismo". Una nuova struttura di cui l’area ha molto bisogno. L’autismo è disturbo in aumento, "seppure ovviamente con differenti situazioni di gravità". La Punto d’Incontro Onlus gestisce già, nel suo capannone sulla Padana superiore a Inzago, un centro dedicato, battezzato Centro Van Gogh e con gli esterni illuminati in blu non un solo giorno dell’anno, ma tutti: è frequentato ogni giorno da 15 ragazzi autistici seguiti da un’èquipe formata.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro