MONICA AUTUNNO
Cronaca

Nuovi vertici all’Adda Nord. Riaperto il bando pubblico per presidente e consiglieri

Trezzo, l’avvocato Francesca Rota sta terminando il suo mandato, iniziato nel 2019. Tra gli obiettivi centrati la creazione del piano regolatore che mancava da 25 anni.

Nuovi vertici all’Adda Nord. Riaperto il bando pubblico per presidente e consiglieri

Il parco da poco ha festeggiato i quarant’anni di fondazione Nel 2017 l’ente ha vissuto un periodo difficile ed è stato commissariato

Autunno “elettorale“ al Parco Adda Nord. Città Metropolitanaha riaperto l’elenco delle candidature per la presidenza. La scadenza, fissata inizialmente al 5 agosto, è stata prorogata al 12 settembre. Rimane ferma, ad ora, la data del 9 ottobre, giorno in cui è stata fissata l’assemblea della comunità del parco che sarà dedicata all’elezione dei nuovi organi direttivi. In calendario una prima riunione già a fine settembre, che sarà invece dedicata al piano territoriale di coordinamento, pubblicato sul Burl regionale in estate. Quasi al termine dunque l’ultima estate al timone del direttivo, guidato dall’avvocato lecchese Francesca Rota, che aveva assunto la guida dell’ente fluviale nel 2019, in un momento quanto mai complesso nella storia dell’istituzione: il Parco era reduce da un anno di commissariamento seguito alle inchieste che avevano coinvolto nel 2017 alcuni dirigenti. Particolarmente complessa la macchina normativa per designare presidente e consiglieri che, per i prossimi cinque anni, piloteranno il parco regionale, 35 comuni su quattro province (Milano, Bergamo, Lecco, Monza e Brianza). Le candidature alla presidenza, sostenute e supportate da almeno tre associazioni o enti di zona, potranno essere iscritte fino alla vigilia dell’assemblea.

Nessuna anticipazione nell’aria. Francesca Rota potrebbe essere sostituita da un rappresentante di un’altra provincia, per il principio di rotazione territoriale. Nel direttivo saranno presenti un membro nominato da Regione e uno espressione delle associazioni agricole. L’attività, intanto, prosegue. Parte in questo fine settimana a Lecco la mostra fotografica "L’Adda, una visione identitaria", che ha patrocinio dell’ente fluviale. Entro settembre dovrebbe tenersi un convegno sugli esiti della nuova fase del progetto Longobardi. Il penultimo anno di presidenza Rota è stato quello del 40esimo dalla fondazione dell’ente. Il principale obiettivo centrato del quinquennio è stato il nuovo piano territoriale di coordinamento, portato a casa dopo quasi 25 anni di gestione in salvaguardia. L’ultimo piano regolatore risaliva al 2000. "Un piano - aveva commentato Rota - che garantisce la durevolezza dei patrimoni di natura e del capitale sociale attraverso regole chiare per la salvaguardia dei patrimoni fisico naturali e paesistico ambientali".