Nuovi percorsi ciclopedonali, mobilità dolce avanti tutta

CORMANO I quartieri sono sempre più a misura di ciclista, grazie ai nuovi percorsi ciclopedonali terminati in questi giorni e...

I quartieri sono sempre più a misura di ciclista, grazie ai nuovi percorsi ciclopedonali terminati in questi giorni e in corso di realizzazione. Da sud a nord, sul territorio locale, aumentano gli spazi per la "mobilità dolce", in una zona dell’hinterland sempre più trafficata e caratterizzata dalle lunghe code degli autoveicoli. Come, per esempio, nell’ultimo tratto di via dei Giovi, verso Milano.

Sul lato sinistro è stato costruito il tracciato dalla rampa di accesso alla superstrada "Milano-Meda", sull’importante rondò con via Gramsci, al ponte dell’autostrada A4, garantendo quel fondamentale collegamento sicuro e protetto, che fino a pochi mesi fa non c’era, verso il vicino capolinea della M3 Comasina.

Sotto il cavalcavia, dove è presente un impianto semaforico, con i lavori di ampliamento sul marciapiede, è stata realizzata la congiunzione con la pista ciclabile già esistente in via Torino.

A disposizione in questo settore a sud della città ci sono ora circa 300 metri di tracciato ciclopedonale. Invece, dalla parte opposta di Cormano, vale a dire a nord, al quartiere Fornasè, sta nascendo il cosiddetto "Corridoio verde".

Si tratta di poco più di un chilometro e 300 metri di percorso illuminato e naturale, dal "Parco Tobagi" di via Tobagi a via XXIV Maggio.

La ciclabile, sale da est e gira a nord intorno alle palazzine della "Social City", per scendere a ovest lungo via Piero della Francesca; i ciclisti possono, a questo punto, pedalare sul tracciato esistente di via Adda, entrare in via Edison e nel "Parco dell’Acqua", tornando a nord verso il "Parco Tobagi".

In questo modo, il "Parco dell’Acqua" sarà il punto di partenza e di arrivo della cosiddetta "Green Line", un anello di tracciato ciclopedonale tanto atteso dai residenti del quartiere e finanziato per 600mila euro dal Pnrr Next Generation Eu per lo sviluppo delle mobilità sostenibili.

Il "Corridoio verde" sarà pronto nelle prime settimane della prossima primavera.

Giuseppe Nava