REDAZIONE MILANO

Nuovi dispositivi per mezzo milione di diabetici

La Lombardia offre nuovi dispositivi per il monitoraggio della glicemia ai pazienti diabetici, superando il tradizionale "pungidito". La novità permette decisioni più rapide e informate, migliorando il controllo della malattia. Oltre mezzo milione di persone potranno beneficiare di questa innovazione.

Il 6 marzo è partita la campagna di sostituzione dei glucometri e dei vecchi dispositivi “pungidito” per l’autocontrollo della glicemia da parte di chi soffre di diabete mellito. I nuovi dispositivi saranno consegnati in farmacia, in occasione del ritiro periodico dei presidi, agli assistiti che ne hanno diritto. La novità è che la Lombardia, prima Regione in Italia, ha allargato la platea di pazienti cui vengono offerti i nuovi sistemi di monitoraggio flash del glucosio, che superano la necessità di pungersi il dito tramite un piccolo sensore che si applica dietro il braccio e invia automaticamente il dato ogni minuto sullo smarphone, consentendo ai diabetici di prendere decisioni più veloci e informate e ai team che li seguono di aiutarli a controllare meglio la malattia attraverso stile di vita e terapie. I criteri d’accesso a questi dispositivi non sono omogenei in Italia; la Lombardia per prima li ha resi prescrivibili a carico del servizio sanitario regionale non solo per i malati di diabete di tipo 1 ma anche per i diabetici di tipo 2 in terapia insulinica basale e, per la prima volta in Europa, anche ai diabetici di tipo 2 in terapia ipoglicemizzante orale per tre mesi. Parliamo di oltre mezzo milione di persone che potranno usufruire dei dispositivi più innovativi.