"Sulla nuova viabilità a Sant’Agata si indica un referendum. E si consultino, finalmente, i cittadini". È firmata dal gruppo di minoranza La Svolta una mozione, già al protocollo per il prossimo consiglio comunale. Chiede l’indizione di un referendum consultivo sul tema della nuova viabilità della frazione, avviata lo scorso anno in via sperimentale. Al centro soprattutto il senso unico in via XXV Aprile: i mezzi di passaggio sono obbligati ad oggi ad una svolta in zona centrale, nei pressi di oratorio e scuola. "Con questo atto - così Eliana Capizzi (nella foto), consigliere e capogruppo della civica - noi non prendiamo posizione. Chiediamo che vengano ascoltati i cittadini. Con un referendum vero. Se la proposta passa, seguiremo le vie maestre". Così la mozione. "Nel febbraio 2023 è stata introdotta dall’Amministrazione una modifica viabilistica a Sant’Agata.
Nello specifico è stato introdotto un senso unico di marcia in via XXV Aprile, da via Primo Maggio sino all’intersezione con via IV novembre con direzione da Cassina verso Vignate. E con obbligo di svolta a destra per i veicoli provenienti da Vignate". In quel momento, prosegue il documento, "l’amministrazione comunale precisava che era una fase sperimentale “dopo la quale verranno presi in esame benefici ed eventuali criticità”". La richiesta di consultazione popolare: "È opportuno che la tanto dibattuta questione sia rimessa al parere dei cittadini". Seconda interrogazione de La Svolta, al centro, stavolta, la sicurezza in via Venezia. "In questa via si trova, parallelamente alla pista ciclabile, un parcheggio a ridosso del dissuasore di velocità su cui sono disegnate le strisce pedonali. L’attraversamento è spesso usato da bambini o genitori che rimangono nascosti alla visuale dei conducenti a causa delle auto parcheggiate". Monica Autunno