
E' polemica sul servizio mensa a Novate
Novate Milanese (Milano), 8 ottobre 2020 - Il pranzo è servito freddo alle scuole elementari Montessori a Novate. I genitori denunciano "pesce parzialmente surgelato nei piatti e pietanze mai calde". Sono a decine le lettere delle famiglie inviate lunedì al Comune per protestare del disservizio e chiedere provvedimenti.
"Siamo venuti a conoscenza di quanto successo, l’episodio della platessa non cotta. Per questo abbiamo organizzato un incontro con la Elior Ristorazione per capire le cosa sia successo e i motivi. Poi chiameremo per un incontro anche la commissione mensa", fa sapere la sindaca Daniela Maldini. Ma il pesce crudo è stato l’ultimo episodio di una lunga serie di cose che non stanno funzionando. Alla primaria Calvino, anch’essa parte dell’Istituto Comprensivo Testori, i bambini si lamentano con i genitori di porzioni sempre ridotte, tanto che la scorsa settimana il cibo non è bastato per tutti. La refezione scolastica, partita il 28 settembre interessa centinaia di alunni delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di I grado, da marzo la Società Meridia che l’aveva in gestione è stata fusa nella Elior Ristorazione spa, il contratto e i servizi sono rimasti gli stessi.
"Da quando è iniziato il tempo pieno la scorsa settimana, il cibo distribuito è sempre arrivato freddo ai bambini: che si trattasse di pasta o altro, sempre freddo o a temperatura ambiente. Ieri si è raggiunto l’apice del disservizio: il pesce era addirittura parzialmente congelato e i bambini hanno rotto le forchette di plastica nel tentativo di tagliarlo. Situazione inaccettabile", la protesta dei genitori. "Il servizio è stato riorganizzato a causa dell’emergenza sanitaria", replicano gli uffici comunali che invitano alla pazienza. "Si può avere pazienza, attendere il rodaggio dell’azienda, ma stiamo parlando di bambini - commenta la dirigente del Testori, Neva Cellerino -. Meritano tutte le attenzioni possibili, non si possono presentare delle porzioni minime e, come successo, senza la cottura necessaria. Addirittura in alcuni turni, non ci sono le corrette quantità di pasti, eppure ogni mattina comunichiamo il numero di bambini presenti. Il ritorno che ho avuto dalle insegnanti è che le porzioni sono sempre scarse e gli studenti hanno fame. Inoltre la frutta in alcune giornate è stata sostituita con i cracker. Per fortuna il caso delle platesse è finito bene, ma se qualcuno fosse stato male? I bambini vanno tutelati". Immediati i controlli di Elior e la promessa di "contattare un altro fornitore, perché effettivamente la platessa servita aveva una panatura molto molto dura che la faceva risultare cruda".