
Sui social si scatena la polemica per gli aumenti che arrivano anche fino a 400 euro per l
Emergenza loculi, riesumazioni e spese arretrate. Tra gli argomenti dei primi giorni dell’anno c’è sicuramente quello relativo ai cimiteri. I cittadini hanno ricevuto del Comune le spese arretrate per i propri defunti che non venivano chieste dal 2016. Altri invece hanno trovato un avviso direttamente sulle tombe. L’avviso è comunque presente sul sito del Comune. Nel corso del 2022 saranno eseguite le esumazioni e le estumulazioni ordinarie delle salme inumate nel cimitero parco e delle salme tumulate nei loculi del cimitero monumentale di via Rimembranze. Diversi cittadini hanno però ricevuto, oltre a questo avviso, anche la richiesta degli arretrati dal 2016 e dal 2017, a seconda dei casi. Importi che toccano i 400 euro per i colombari e circa 300 euro per le sepolture a terra a cui si aggiungono le spese di manutenzione per il verde. "Il Comune, per le sepolture in terra, nel cimitero parco, non ha un contratto scritto. Il Comune avvisa solo apponendo un biglietto sulle tombe. Non arriva nulla a casa. Nessuna comunicazione. Perché questi importi non sono stati richiesti ai tempi e solo ora? È corretta questa procedura?", sono le considerazioni e le domande di diversi cittadini che hanno anche aperto una discussione nei canali social dedicati a Novate. Alcuni hanno anche proposto, prima di effettuare i pagamenti, di rivolgersi a un avvocato. L’informazione invece pubblicata sul sito del Comune riguarda la possibilità di rinnovo delle concessioni scadute, oltre che sui costi di estumulazione ed esumazione e che le richieste vanno formulate entro il 31 gennaio. In caso contrario i resti che saranno rinvenuti nel corso delle operazioni cimiteriali saranno depositati nell’ossario comune. Nel frattempo un altro tema dei cimiteri novatesi, riguarda l’esigenza di nuovi loculi e quindi la necessità di destinare una nuova area, cosi come il piano cimiteriale già prevede. L’emergenza riguarda la carenza di loculi per le sepolture. Il piano prevede l’utilizzo e ottimizzazione degli spazi esistenti mediante la realizzazione di nicchie, nei blocchi esistenti in zone non utilizzate. Ulteriori informazioni possono comunque essere consultate dai cittadini sul sito del Comune in cui è pubblicato il nuovo regolamento di polizia mortuaria deliberato il 24 novembre 2021.