
di Marianna Vazzana
Quali sono le migliori città al mondo per studenti? Al primo posto trionfa Londra. E se Milano si piazza abbastanza bene, tra le prime 50 (è quarantottesima), perde terreno rispetto alla classifica precedente perdendo due punti ed è “la Cenerentola d’Europa“ insieme a Roma, che è al 74° posto. A pesare, soprattutto, è il parametro della “Affordability: la città è accessibile agli studenti?“. A far perdere alla città 31 posizioni è costo della vita, che comprende le tasse universitarie medie, le spese per un alloggio, l’indice iPad e l’indice Big Mac (il costo di questi beni di consumo dà un’idea di quanto si spenda in un luogo). Il risultato è stato diffuso dalla QS Quacquarelli Symonds, analista globale della formazione universitaria e manageriale, che ha pubblicato la decima edizione della classifica QS Best Student Cities, che consente agli studenti di confrontare 140 città studentesche, incluse 30 new-entry. Londra mantiene il suo status di migliore città studentesca del mondo per la quarta edizione consecutiva. Monaco (2°) condivide la medaglia d’argento con Seoul. Le uniche due città italiane in classifica, Roma e Milano, perdono punti rispetto alla scorsa edizione. QS classifica le città con una popolazione di almeno 250mila abitanti e con almeno due università presenti nel “QS World University Rankings“. La classifica include le opinioni sia di future matricole, sia di alunni ed ex studenti. In oltre 98mila hanno partecipato al sondaggio, e le loro opinioni contribuiscono a determinare l’indice di desiderabilità di una città (studenti potenziali) e l’indice voceopinioni (ex studenti).
Focus su Milano. Nel parametro sull’accessibilità, si è detto, ha perso 31 posizioni (ed è 121esima al mondo). Il capoluogo lombardo ha poi perso 15 punti quanto a “desiderabilità“ (la città è un luogo desiderabile per vivere e i futuri studenti esprimono costantemente una preferenza per studiare qui?) ed è 52esima al mondo. Altri 5 punti in meno nel parametro “classifiche universitarie: la città ha una serie di università di alto livello?“. Guadagna invece 8 punti rispetto al passato per quanto riguarda il “mix di studenti: la città è un luogo vario e tollerante in cui vivere? Ha una popolazione studentesca numerosa?“Altro punto di forza è “l’attività di recruitment: i datori di lavoro hanno un’alta considerazione delle università della città e ci sono opportunità economiche per i laureati?“, che la fa volare al 21esimo posto a livello mondiale. Un paio di punti in meno, invece, per la “voce degli studenti: chi ha studiato in questa città consiglierebbe di affrontare la stessa esperienza?".