"Io non ho mai vissuto in libertà prima di venire in Italia. Non voglio tornare in Iran". Elaheh, 30 anni, vive a Milano da 2 anni e studia Gestione delle risorse umane. Pensando al suo Paese, scoppia in lacrime.
La sua vita è cambiata, qui?
"Altroché. In meglio. Il clima in Iran è sempre stato pesante, con leggi particolarmente dure nei confronti delle donne. Sono felice di essere venuta a Milano per studiare".
Dove immagina il suo futuro?
"Sicuramente non in Iran. Io non ho mai vissuto la libertà nel mio Paese e non ho nessuna intenzione di tornare".
Anche se non ci sarà più il regime?
"Io ho perso le speranze... Penso che si vivrà sempre male. Voglio vivere all’estero".
Da quanto tempo non torna a casa?
"Sono stata in Iran un mese fa, per due settimane, dopo essere mancata per quasi due anni, e ho visto scene che mi hanno fatto soffrire: ho visto poliziotti che sparavano sulla folla che manifestava per la libertà. Poi sono “scappata“ tornando a Milano. Da studentessa non ho avuto difficoltà a spostarmi".
Riesce a comunicare con la sua famiglia?
"Sì, attraverso internet. Però non sempre è possibile: a volte la rete non funziona".
Oggi per cosa manifesta?
"Per la libertà del mio popolo. Anche da lontano voglio far sentire la mia voce. Anche se non tornerò".
M.V.