No al supermercato e al parcheggio alla Cascina al Ponte di Sant’Agata, la petizione dei “Custodi del paesaggio” approda al mercato. Primo banchetto l’altra mattina per raccogliere firme contro la previsione del Pgt, ormai vicina al giro di boa delle osservazioni. Sino a fine estate la raccolta firme aveva viaggiato online, su change.org, facendo incetta di clic: a oggi ben 5787. La raccolta cartacea arriva a rinforzo. Banchetti saranno organizzati non solo nei giorni di mercato, ma anche in altre occasioni, che saranno via via comunicate. Sempre nel calendario dell’“offensiva d’autunno” del gruppo di cittadini un’assemblea pubblica, già fissata per sabato 7. Il comitato contesta i contenuti del Pgt adottato in luglio dalla giunta Balconi su più punti e ne chiede la revisione "più rispettosa del territorio e del verde. Quello che si va a consumare, forse qualcuno non lo ha ancora compreso, non si rigenera più". Sul tema specifico: "La Cascina al Ponte è un bene storico, un pezzo di memoria e di identità collettiva, il prato uno spazio verde a sua volta prezioso, funzionale a un futuro e a uno sviluppo che desideriamo diversi. Si va a costruire un supermercato definendolo un servizio. Ma i servizi che mancano alla frazione sono ben altri: nel raggio di meno di 3 chilometri sono già aperte ben 9 strutture commerciali". La replica della sindaca: "Il progetto andrà a riqualificare un’area a oggi degradata, fornendo un servizio soprattutto ai cittadini più anziani". M.A.
Cronaca"No al supermercato a Cassina de Pecchi: 5.787 firme non bastano"