Nitrolchimica, diossine sotto la soglia d’allarme

Incendio a San Giuliano, l’esito dei controlli dell’Arpa sulla qualità dell’aria

Migration

di Massimiliano Saggese

Concentrazioni di diossine "sotto il valore indicato dalle linee guida Oms". Cala l’allarme dopo l’esito delle analisi relative ai controlli effettuati da Arpa nell’aria di San Giuliano Milanese, per l’incendio alla Nitrolchimica. Lo ha comunicato ieri mattina l’Arpa Lombardia. I risultati sono relativi ai primi due campioni di aria relativi ai monitoraggi effettuati tra il 7 e l’8 settembre effettuati a San Giuliano, in via Silvio Pellico, frazione di Sesto Ulteriano (campione A) e in via Milano (campione B). Riguardo a diossine e furani, le concentrazioni totali dell’insieme dei congeneri (PCDD-DF) in termini di tossicità equivalente sono risultate le seguenti: per il campione effettuato dalle 14.58 del 7 settembre alle 12:45 dell’8 il livello è di 0.128 pgTEQm3; per il campione B (rilievi effettuati dalle 16,01 del 7 settembre alle 12.59 dell’ 08 è di 0.022 pgTEQm3. Secondo le linee guida per l’Europa dell’OMS, concentrazioni nell’aria maggiori di 0.3 pgTEQm3 sono indicative di una sorgente locale che necessita di essere individuata e controllata. I valori si sono dunque attestati al di sotto di questa indicazione. Anche per quanto riguarda gli idrocarburi situazione sotto controllo essendo i livelli al di sotto della soglia di pericolo. Gli Ipa (idrocarburi policiclici aromatici): i valori sono risultati in entrambi i siti inferiori al limite di rilevabilità strumentale, sia in fase gas che in fase particolato. Nei prossimi giorni saranno comunicati i valori relativi ai campionamenti effettuati nei giorni successivi al 7 e 8 settembre, fino al termine del monitoraggio dei microinquinanti che sta proseguendo.

"Come già comunicato in precedenza, anche dalle misure speditive effettuate durante la fase acuta dell’incendio dai tecnici Arpa (15 campioni) - con sensori a celle elettrochimiche e infrarosso che danno esiti nell’immediato - non sono state rilevate concentrazioni critiche sia rispetto a gas acidi, acido cianidrico, gas basici, gas azotati, sia su diossido di zolfo, cloro, hs2, fosfina e fosgene". Se i valori rilevati restano al di sotto di livelli di rilevabilità dello strumento significa che si è in assenza di possibili intossicazioni acute. A scopo precauzionale resta in vigore l’ordinanza con la quale i sindaci di San Giuliano e San Donato per un’area avente un raggio pari a 1000 metri dal punto in cui si è sviluppato l’incendio: divieto di raccolta e consumo di vegetali coltivati all’aperto e spontanei; divieto di pascolo; divieto di allevamento all’aperto con razzolamento di animali da cortile; divieto di utilizzo di foraggi e cereali coltivati destinati agli animali; divieto di permanenza protratta nelle aree cortilive degli alunni delle scuole materne.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro