Il paese ha deciso e la Giunta ha dovuto adeguarsi. Al cimitero non si farà il forno crematorio, per il quale era stata presentata domanda di concessione alla Regione. Da venerdì scorso era iniziata una raccolta di firme che si sarebbe dovuta completare quest’oggi. E’ stata sospesa dopo la notizia che la Giunta ha deciso di revocare la sua decisione originale. In pochi giorni si erano raccolti più di 1.100 firme, un’adesione trasversale, senza alcun connotato politico (anche se la minoranza consiliare l’aveva sostenuta partecipando in maniera attiva all’organizzazione dei banchetti per la raccolta delle firme).
"Il clima che ha dominato e domina Bernate in questi giorni, i toni usati, le espressioni per lo più fuori luogo – e tutto questo ancor prima della raccolta delle firme – ci hanno portato a chiedere l’annullamento della manifestazione di interesse presentata", ha commentato il sindaco Maria Pia Colombo nel momento in cui ha annunciato il passo indietro della Giunta. "Nel rispetto della volontà della cittadinanza, la Giunta ha deciso di inoltrare a Regione Lombardia la richiesta di annullamento e di archiviazione dell’istanza relativa alla manifestazione di interesse nello sviluppo della rete di impianti di cremazione in Lombardia. Vorrei comunque ribadire che si era ancora in una fase istruttoria della proposta progettuale e nessuna decisione era stata assunta".
Giovanni Chiodini