MASSIMILIANO MINGOIA; NICOLA PALMA
Cronaca

Niente documentazione e amianto La polizia locale diffida i gestori "Stop ad attività e corsi sportivi"

Blitz dei ghisa in un centro di via Fabio Massimo: riscontrate irregolarità nella gestione. Struttura chiusa

Niente documentazione e amianto  La polizia locale diffida i gestori  "Stop ad attività e corsi sportivi"

Niente documentazione e amianto La polizia locale diffida i gestori "Stop ad attività e corsi sportivi"

di Massimiliano Mingoia e Nicola Palma

MILANO

Non ci sono cartelli all’ingresso a segnalare che l’area è sotto sequestro, ma la sostanza non cambia granché: lì dentro non ci si può più entrare, almeno fin quando chi la gestisce non produrrà la documentazione necessaria a sbloccare definitivamente la situazione. Stiamo parlando di un’area di via Fabio Massimo, in zona Corvetto, dove ieri mattina è andato in scena un controllo ad hoc della polizia locale: stando a quanto risulta alle fonti consultate dal Giorno, i ghisa avrebbero riscontrato l’assenza della documentazione necessaria a giustificare la presenza dei gestori e soprattutto a rendicontare le attività che stavano svolgendo o che hanno in calendario di svolgere da qui alle prossime settimane e ai prossimi mesi; senza dimenticare la presenza di amianto, che desta ovviamente particolare preoccupazione per l’estrema tossicità della fibra.

Di conseguenza, gli agenti della polizia locale hanno ufficialmente diffidato i titolari: prima di riprendere qualsiasi tipo di corso o di impegno in quell’immobile, coloro che si occupano del centro dovranno produrre tutti gli atti necessari; fino a quel momento, la presenza di persone non è autorizzata, nonostante non siano stati apposti fogli sulla porta a indicare a chiare lettere che la zona è off limits. Dalle prime verifiche, in quello spazio si tengono lezioni individuali e collettive di sport acrobatici, a cominciare dal trapezio; e poi yoga, calisthenics e altre discipline. E i programmi per l’anno 2023-24 riguardano anche i bambini, come si evince dal sito web estremamente ricco di contenuti e proposte di carattere sportivo, dedicate non soltanto agli adulti ma anche a bambini e adolescenti.

A proposito di bambini, si è appena concluso il campo estivo riservato ai più piccoli, con tanto di foto ricordo con istruttori e operatori della struttura a bordo piscina. Secondo quanto risulta dalle consultazioni on line, la stessa società si occupa di altri due centri dalle caratteristiche analoghe: uno a Milano e uno nell’hinterland. Non è ancora chiaro cosa abbia fatto scattare la verifica dei ghisa: se tutto sia partito da una segnalazione di qualche cittadino o se il blitz sia arrivato a valle di accertamenti investigativi compiuti in autonomia dai vigili di piazza Beccaria. Fatto che ieri mattina sono scattati idealmente i sigilli all’attività, anche perché, come detto, all’interno degli spazi di via Fabio Massimo sarebbero state pure riscontrate tracce di amianto.

Adesso l’attesa è tutta per la reazione dell’azienda coinvolta nel controllo, che in teoria potrebbe risolvere la questione producendo la documentazione richiesta dall’amministrazione di Palazzo Marino. Tuttavia, bisognerà poi capire se ci sarà pure bisogno di interventi di manutenzione o restyling per mettere in sicurezza l’area e renderla fruibile per gli utenti.