REDAZIONE MILANO

"Niente atti telematici" Legale a Locri per ritirarli

"Niente atti telematici" Legale a Locri per ritirarli

"Gli atti da Locri? Avvocato, non glieli possiamo mandare in formato digitale perché qui non siamo telematici e non possiamo digitalizzare le 400 pagine del fascicolo". Il legale milanese Marco Eller racconta una vicenda surreale, che dimostra come il processo telematico sia una realtà ancora lontana, nonostante i grandi investimenti degli ultimi anni anche, da ultimo, attraverso i fondi del Pnrr. Per il piano nazionale di ripresa e resilienza l’informatizzazione della giustizia è una delle priorità per rendere più svelti i procedimenti. Il caso riguarda un procedimento a Locri con al centro l’accusa di estorsione a scopo sessuale via Facebook. Il difensore, l’avvocato Eller, che lavora a Milano, ha chiesto la copia telematica dell’incartamento alla Procura di Locri. E ha ricevuto, come risposta, l’invito a recarsi in Calabria "entro 5 giorni" per ritirare le carte, con spreco di tempo e denaro. "Alla fine – spiega il legale – pagherò un collega di Locri perché ci vada lui, nelle vesti di sostituto processuale".