Nielsen, il caso approda in Parlamento

Il deputato Peluffo chiede al ministro Urso di intervenire contro il trasferimento di attività di Nielsen Media in Paesi a basso costo, minacciando i diritti dei lavoratori milanesi. Sciopero annunciato.

Nielsen, il caso approda in Parlamento

Nielsen, il caso approda in Parlamento

Il caso Nielsen Media, con la scure sui lavoratori milanesi dovuta al trasferimento di attività in Paesi dove il lavoro costa meno, approda in Parlamento. Il deputato del Pd Vinicio Peluffo ha depositato un’interrogazione con cui si chiede al ministro Adolfo Urso di intervenire per evitare che Nielsen Media Italia esternalizzi funzioni e reparti e sostituisca il personale locale con lavoratori con meno diritti e più ricattabili. Una battaglia, portata sui tavoli romani, che Peluffo sta portando avanti in accordo con il segretario generale della Filcams-Cgil di Milano.

"Per la terza volta in poco più di un anno Nielsen Media Italia, azienda che misura i dati Auditel, mette in essere procedure di mobilità con la finalità di ridurre i costi e massimizzare i profitti – si legge nell’interrogazione –. Oggi registriamo il rischio concreto che vengano trasferiti fuori dal territorio italiano parte del know-how, gli strumenti, le metodologie del servizio di rilevazione dei dati e che tali professionalità vengano spostate in un’altra azienda in Albania non facente parte del gruppo Nielsen". Evidenzia, inoltre, il pericolo che la nuova azienda "possa utilizzare i dati che rileverà per fornire ad altri stakeholder di questo mercato le informazioni rilevate". Si attendono ora le mosse del ministero, mentre i lavoratori hanno proclamato un nuovo sciopero.

A.G.