Nicoletta Manni senza contratto da étoile

"Nicoletta Manni deve diventare étoile della Scala non solo di nome ma anche di fatto": in una nota congiunta i sindacati del teatro chiedono che oltre al titolo le sia riconosciuto anche l’inquadramento contrattuale. La sua “promozione“ era stata annunciata sul palco, alla fine dello spettacolo "Onegin" dell’8 novembre. "In un teatro pubblico, per storia e vocazione, come il Teatro alla Scala, il pieno riconoscimento di una figura artistica così importante non può passare soltanto da un coup de théâtre mediatico" secondo Cgil, Cisl, Uil e Fials. E incalzano: "alla nostra étoile, lavoratrice dipendente come gli altri, è stato riconosciuto quel ruolo solo virtualmente, non dal punto di vista contrattuale. Pertanto chiediamo formalmente al Sovrintendente e al Direttore del Personale l’inquadramento al 1° livello dell’area artistica, come avviene in tutti i teatri del mondo".