Nell’Inferno di Dante a braccetto con Caronte

Migration

di Laura Lana

Luci soffuse, installazioni in ogni angolo e il racconto dalla voce di Roberto Santi, l’attore attualmente in Rai con due fiction e che in questa mostra impersona niente meno Caronte. Si è aperta ieri "L’Inferno di Dante", l’esposizione multimediale che sarà visitabile fino al 12 giugno a Villa Casati. A settecento anni dalla morte del sommo poeta, Cologno Monzese vuole rendergli omaggio con la creazione di un percorso culturale allestito nelle sale Pertini e Crippa. "Siamo molto orgogliosi di essere riusciti a organizzare un’iniziativa di così alta levatura - hanno commentato il sindaco Angelo Rocchi e l’assessore alla Cultura Dania Perego, durante l’inaugurazione insieme all’assessore regionale Stefano Bruno Galli -. Abbiamo avuto un bel riscontro già con la mostra dedicata a Leonardo e siamo sicuri di riuscire anche questa volta nell’intento".

Paolo e Francesca, Farinata degli Uberti, il conte Ugolino, le Furie sono solo alcuni dei personaggi che i visitatori incontreranno tra le sale. "Non è una mostra classica ma un percorso che ha l’obiettivo di emozionare - ha spiegato Perego -. Siamo andati in Toscana per vederla e per portarla qui per far rivivere l’inferno come lo aveva immaginato Dante". Trenta volontari gireranno attorno all’esposizione "per offrire un’occasione formazione e cultura". "Crediamo che investire sul territorio non sia soltanto realizzare opere pubbliche. Come amministrazione vogliamo promuovere anche la cultura - ha sottolineato Rocchi -. Dante e la Commedia sono un patrimonio da far scoprire e approfondire".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro