Anche i Ris nell’abitazione dell’omicidio di Carol Maltesi avvenuto nell’appartamento della ragazza. I carabinieri della "Sezione Investigazioni Scientifiche di Brescia" ieri sono stato per diverse ore a setacciare gli appartamenti di Davide Fontana e della sua vittima ripercorrendo le dichiarazioni del reo confesso e trovando puntuali riscontri oggettivi, come dichiarato dal procuratore della Repubblica di Busto Arsizio, Carlo Nocerino presente insieme al sostituto procuratore Carlo Alberto Lafiandra.
"Abbiamo trovato riscontri alle dichiarazioni fornite in procura dall’indagato - ha spiegato Nocerino ai cronisti -. Il palo da lap dance si trova al secondo piano nella zona notte ed è stato repertato nonostante sia stato completamente lavato così come il resto dell’appartamento. Abbiamo poi trovato alcuni stracci che adesso saranno analizzati ed isolato tracce ematiche. Il congelatore era al piano terra dall’appartaento in cucina. Decisamente un grande congelatore rispetto alle piccole dimensioni del locale. Abbiamo poi proceduto con i medesimi accertamenti nell’appartamento di Fontana dove la casa era in normali condizioni di uso quotidiano, mentre quello della vittima decisamente pulito ed inutilizzato". Il palo di Lap dance è il luogo attorno al quale si è consumato il delitto di Carol, colpita più volte in testa fino a farla rantolare a terra e poi finita sgozzata con un coltello, per pietà, aveva raccontato il killer in procura. La procura ha poi sequestrato i devices di vittima ed indagato sui quali verranno cercati eventuali collegamenti e messaggi.
L’obiettivo è quello di cercare di recuperare il video girato da Fontana in cui Carol sarebbe poi stata uccisa. Poi la ricerca di stracci e spugne, usate per pulire l’appartamento della donna, riportate nel suo. "Risentiremo Davide Fontana anche nei prossimi giorni. Possiamo però dire che al momento non sono emersi problemi psichiatrici a carico dell’indagato e neppure il coinvolgimento di altre persone". Il magistrato si è poi lasciato andare ad una considerazione sul lato umano: "L’unica cosa che posso dire è che fanno tristezza e tenerezza i tanti pupazzi che aveva in casa Carol, forse per il suo bambino o forse suoi". Essendo l’omicidio avvenuto a Rescaldina saranno quindi gli uffici giudiziari bustocchi a coordinare le indagini. La casa a corte di via Barbara Melzi al civico 9 rimane quindi quella al centro delle ricerche da parte degli investigatori.