
La presentazione del progetto di restauro del castello mediceo. Da sinistra Davide del Curto, docente del Politecnico di Milano, il primo cittadino di Melegnano Vito Bellomo e Dario Veneroni, consigliere metropolitano
Il castello di Melegnano tornerà a risplendere grazie a un ambizioso piano di restauro e valorizzazione che unisce storia, tecnologia e rigenerazione culturale. Nati da una sinergia tra svariati enti, sono tre i progetti di rilancio, che si svilupperanno da qui all’anno prossimo. Il primo, "Straordinari restauri", è un viaggio virtuale attraverso le sale e gli ambienti più suggestivi dell’edificio, un excursus che verrà offerto ai visitatori tramite il metaverso e altri strumenti interattivi. Questo programma, finanziato da Regione Lombardia nell’ambito di Innovacultura, è promosso da Assorestauro e AnciLab; verrà completato entro l’anno. Un secondo progetto, sostenuto dal Comune di Melegnano e cofinanziato da fondazione Cariplo nell’ambito di "Luoghi da rigenerare", si concentra sulla riqualificazione della torre Nord-Ovest del fortino, nello stesso settore che ospita le vecchie prigioni. I lavori sono già partiti. Un terzo programma riguarda il rilancio dell’ala lunga, di proprietà di Città Metropolitana: in agenda la manutenzione straordinaria del tetto e la messa in sicurezza dei locali interni, che per altro ospitano un suggestivo ciclo di affreschi cinquecenteschi. I tre progetti valgono nel complesso 1,3 milioni di euro.
"Si tratta di un programma ambizioso, che unisce tradizione e innovazione. Anche grazie alle potenzialità offerte dalla tecnologia, si potrà concretizzare un importante percorso di valorizzazione e recupero, pensato per fare da volano al turismo culturale - commenta il sindaco Vito Bellomo -. Un doveroso ringraziamento a tutti i soggetti coinvolti e al lavoro sinergico che si sta compiendo per rilanciare un bene architettonico, la cui valenza va al di là dei confini di Melegnano".
I piani di rilancio sono stati presentati nei giorni scorsi, nella sala delle battaglie del castello, alla presenza di un ampio parterre di politici e amministratori, tra i quali il sottosegretario di Stato alla Cultura Lucia Bergonzoni, l’assessore al Bilancio di Regione Lombardia Marco Alparone e la referente per la Soprintendenza alle belle arti Emanuela Carpani.
Per suggellare questa nuova fase, il 22 e 23 marzo il castello di Melegnano ospiterà le Giornate Fai di primavera, dedicate alla scoperta e alla promozione dei beni culturali.