Naviglio Martesana ai minimi storici: "È scattata l’emergenza idrica"

Gorgonzola, il Consorzio Est Ticino Villoresi firma un’ordinanza che dà il via a "provvedimenti per la gestione dell’acqua in casi straordinari: muteranno solo quando ci sarà la prima pioggia"

Roberto Pirola

Roberto Pirola

Gorgonzola (Milano) - Naviglio ai minimi storici, canali irrigui asciutti come mai da decenni a questa parte, monitoraggio e riunioni non stop, e il Consorzio Est Ticino Villoresi proclama l’emergenza idrica. Al via "provvedimenti di gestione acqua straordinari: muteranno a seconda del meteo". Al meteo guardano, su altro fronte, anche gli agricoltori: "Situazione grave come mai prima. Una bella pioggia darebbe respiro". L’ordinanza del Consorzio Villoresi, firmata l’altra mattina, include tutto il pacchetto di misure emergenziali di razionamento idrico: turnazione utenze, riduzione delle dispense irrigue, divieto di navigazione. Ma include anche possibili interventi strutturali, come una bacinizzazione dell’asta dei canali con traverse e paratie, a creare serbatoi. Pure in stato di emergenza, si lavora anche sui rilasci. Ieri, in un vertice con il Consorzio dell’Adda, è stato ok alla deroga al rilascio del deflusso minimo vitale in Adda: permetterà, dalla prossima settimana, di aumentare le cosiddette portate derivate nel Naviglio Martesana, nel Naviglio Grande e nel Villoresi. Per il Martesana alcune manovre idrauliche consentono infine già da ieri di aumentare da 2 a 3 metri cubi/secondo, la portata. Una misura, si spiega, al Consorzio, presa anche per "avviare quanto prima il taglio delle piante acquatiche, che causa caldo anomalo stanno proliferando a dismisura".

Ancora dal Consorzio Villoresi. "L’ente - così il presidente Alessandro Folli - deve e dovrà attuare nelle prossime settimane una gestione idrica straordinaria. Intanto aspettiamo un cambiamento significativo del quadro climatico. I provvedimenti verranno ovviamente assunti tentando di venir incontro alle varie esigenze, in modo equo su tutti i reticoli, e sempre a confronto e dialogo aperti con le associazioni degli agricoltori, che continueremo a informare". Nei campi, intanto, c’è ovvia preoccupazione. Una riunione fra Consorzio e associazioni di categoria si era tenuto a inizio settimana. Canali irrigui, rogge e fossati sono asciutti. "Decenni di attività agricola, mai visto niente del genere". Roberto Pirola, titolare dell’azienda Cascina di Mezzo, è presidente del Distretto Agricolo Adda Martesana, che raggruppa, da Liscate a Melzo, da Truccazzano a Gorgonzola a Cassano, decine di coltivatori e produttori. "Si sono sommate due problematiche: la mancata neve dell’inverno, che avrebbe prodotto una riserva, e il fatto che non piove". Situazione molto critica? "Molto. Alcuni produttori, cito il caso nostro a Liscate, hanno una dispensa per ‘pescare’ da laghetti o polle sul territorio comunale. Ma altri no. E in ogni caso non basta". Varie colture in sofferenza. "I pomodori, che hanno bisogno di essere irrigati di continuo. Ma se continua così è a rischio anche il mais, soprattutto nei terreni ghiaiosi, verso Gorgonzola e Melzo".

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro