
I resti delle mura spagnole risalenti al XVI secolo
Milano, 28 giugno 2018 - La storia di Milano è riemersa ancora una volta dal sottosuolo della città. E per l’esattezza in viale Francesco Crispi, dove sono in corso sotto la direzione di MM Spa le bonifiche propedeutiche alla realizzazione del parco lineare di 3.300 metri quadrati previsto nell’ambito del Piano Integrato di Intervento che coinvolge i viali Pasubio, Montello e Crispi, i Bastioni di Porta Volta e il piazzale Baiamonti. Qui nelle scorse settimane sono stati trovati resti delle mura spagnole risalenti al XVI secolo. Il perimetro di lavorazione era quindi stato ridotto all’area non interessata dai ritrovamenti per consentire le opportune indagini archeologiche. Ora, dopo il via libera della Sovrintendenza a ricoprire le mura, i lavori possono rientrare nel vivo su tutta la superficie.
«Come nell’area attigua di piazzale Baiamonti, e come ogni qualvolta interveniamo in luoghi della città dove ci aspettiamo di trovare reperti storici nel sottosuolo, abbiamo realizzato gli scavi in stretta collaborazione con la Sovrintendenza dei Beni Culturali – dichiara l’assessore comunale a Urbanistica, Verde e Agricoltura, Pierfrancesco Maran –. Ora possiamo andare avanti per completare l’intervento che porterà nel quartiere che da Porta Nuova si estende fino a via Sarpi una nuova area verde di qualità». Il ritrovamento, che ha dato esito negativo circa le possibili interferenze con il progetto da sviluppare, ha comportato un piccolo slittamento nel cronoprogramma dei lavori. La fase di bonifica riprenderà nei prossimi giorni e durerà ancora circa tre mesi. Una volta collaudato da Arpa e avuta la certificazione dalla Città Metropolitana, l’area sarà affidata alla società Coima Sgr per la realizzazione del boulevard progettato dallo studio “Herzog&De Meuron e SD Partners”. Il parco lineare sarà dotato di trenta piante tra magnolie, pirus calleryana, prunus, koelreuteria paniculata, platanus vallis clausa. L’intervento prevede inoltre la sistemazione di alcune aiuole a protezione dei platani già presenti lungo viale Crispi, l’ampliamento dei percorsi pedonali e ciclabili e un sistema di illuminazione. Il completamento del parco è previsto nella prima metà del 2019. Per quanto riguarda piazzale Baiamonti, dove sono stati trovati resti delle storiche mura spagnole molto significativi, è tutt’ora in corso il dialogo tra Sovrintendenza e Comune per individuare le migliori soluzioni per la futura sistemazione dell’area.
Reperti archeologici inediti sono stati rinvenuti di recente nel corso dei lavori per la nuova Metropolitana 4 di Milano. Anche in quel caso dal sottosuolo sono arrivate preziose informazioni per ricostruire la storia della città. Reperti ora in mostra al Museo Archeologico di Milano. Ma è possibile leggere il racconto che gli stessi restituiscono anche sui pannelli speciali posizionati sulle cesate di alcuni cantieri, quelli dove sono avvenute le scoperte archeologiche: il cantiere per la stazione San Babila, quello del Manufatto di Largo Augusto, quello della stazione Vetra, del manufatto San Calimero-via Santa Sofia, all’angolo con corso di Porta Romana. Quindi il cantiere della stazione e del manufatto De Amicis. Detto altrimenti, la nuova Metropolitana 4, nel collegare l’aeroporto di Linate alla stazione ferroviaria di San Cristoforo lungo un tracciato di 15,2 chilometri, segue di fatto il circuito dei Navigli, corrispondente alla cinta che perimetrava la città nel Medioevo. Non solo una linea di trasporto ma una vera e propria pista di indagini storiche.