Murale sui perseguitati politici, da Pertini a Terracini

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È uno dei murales più grandi di Milano, è in via Plezzo ed è stato realizzato su una superficie esterna della sede delle Poste italiane dagli Orticanoodles, il gruppo di artisti che ha realizzato il museo del Novecento sui muri dell’Ortica. Parliamo di una nuova opera del progetto OrMe, cioè Ortica Memoria, un murale dedicato ai perseguitati politici dal fascismo. I sette nomi immortalati sul muro di via Plezzo sono stati scelti dall’Anppia, l’associazione nazionale perseguitati politici, fondata dall’ex presidente della Repubblica Sandro Pertini e dal presidente dell’Assemblea costituente Umberto Terracini.

Pertini e Terracini, antifascisti doc, sono due dei sette volti del murale. Gli altri? La comunista e partigiana Teresa Noce, la senatrice a vita Camilla Ravera, il sindacalista e deputato Pci Giuseppe Di Vittorio, la partigiana e comunista Teresa Mattei e uno dei padri fondatori dell’Unione europea Altiero Spinelli. "L’obiettivo di OrMe – spiega il presidente onorario Giovanni Lanzetti – è arrivare da 20 a 30 murales all’Ortica e allargare il progetto OrMe su tutta Milano. Di fatto il murale sui perseguitati politici di via Plezzo è già fuori dall’Ortica e sarà il primo di un trittico dedicato ai valori dell’antifascismo. Il secondo sarà sui sindaci “ribelli’’ e partigiani, cioè i primi cinque sindaci di Milano nel Secondo Dopoguerra. Il terzo, invece, sarà sui deportati".

Massimiliano Mingoia

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