Muore dopo tre giorni di coma Il giovane lottatore non ce l’ha fatta

Fatale l’incidente in moto per Iuri Lapicus, 27 anni, talento delle arti marziali. "Si è spento un guerriero"

Muore dopo tre giorni di coma  Il giovane lottatore non ce l’ha fatta

Muore dopo tre giorni di coma Il giovane lottatore non ce l’ha fatta

di Roberta Rampini

È morto dopo tre giorni di coma all’ospedale Niguarda di Milano, Iuri Lapicus, 27 anni, uno dei più grandi talenti delle arti marziali miste (Mma), vittima di un grave incidente stradale venerdì 17 febbraio a Pogliano Milanese. Il campione azzurro, moldavo di nascita ma italiano d’adozione, viveva in paese da alcuni anni e si allenava nella palestra milanese di George Petrosyan, stella italiana della kickboxing. Venerdì intorno alle dodici era in sella alla sua moto, stava percorrendo la statale del Sempione in direzione di Nerviano, quando giunto all’altezza della frazione di Bettolino ha perso il controllo della sua moto finendo a terra e facendo un volo di alcuni metri. Il 118 ha inviato sul posto l’elisoccorso e un’ambulanza: le condizioni del 27enne erano apparse subito molto gravi a causa dei traumi riportati, dopo le prime cure mediche sul posto è stato trasportato in elicottero, in codice rosso, al Niguarda, in coma. Ha lottato per tre giorni, ieri pomeriggio la notizia della sua morte. Secondo quanto ricostruito dalla polizia locale, la moto del campione avrebbe colpito l’auto di una donna di 69 anni che era davanti a lui. La donna non ha riportato ferite ma è stata trasportata sotto choc in ospedale. Ieri pomeriggio, quando la notizia della sua morte è stata confermata, in pochi minuti le bacheche dei social si sono riempite di tantissimi messaggi di cordoglio e di ricordo per lo sfortunato campione della Mma.

In carriera Iuri aveva disputato 16 incontri da professionista vincendone 14, tutti prima del limite (4 per Ko e 10 per sottomissione) e ben 13 di essi al primo round. Nel 2019 era entrato in One Championship, una delle più importanti promotion al mondo non solo di Mma ma anche di Kickboxing e Muay Thai. A oggi era uno dei soli 3 italiani ad aver combattuto per il titolo in una top promotion mondiale insieme a Marvin Vettori in Ufc e ad Alessio Sakara in Bellator. Sulle pagine social di Mma Italia si legge "oggi siamo in lutto perché si è spento un guerriero". Anche il famoso kickboxer milanese Giorgio Petrosyan, ha condiviso su Instagram alcune foto di Lapicus, sorridente in un momento di relax, commentando "Ti voglio ricordare così". Il presidente di "One Championship Italy", Carlo Di Blasi lo ricorda come un "campione di bontà". E aggiunge, "Ragazzo apparentemente chiuso, in realtà davvero un grande cuore, nello sport e nella vita. Di lui, al di là del lato sportivo, posso indicare una dote sopra tutte le altre: l’onestà".

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