REDAZIONE MILANO

Multe, Milano primatista. Centrodestra all’attacco

Il capoluogo lombardo nel 2024 ha comminato 204 milioni di euro di sanzioni. L’assessore regionale Comazzi: il Comune opprime i cittadini per far cassa.

Il capoluogo lombardo nel 2024 ha comminato 204 milioni di euro di sanzioni. L’assessore regionale Comazzi: il Comune opprime i cittadini per far cassa.

Il capoluogo lombardo nel 2024 ha comminato 204 milioni di euro di sanzioni. L’assessore regionale Comazzi: il Comune opprime i cittadini per far cassa.

Milano con 204,5 milioni di euro stravince in Lombardia la poco amata corsa delle multe stradali comminate ai cittadini, con un distacco enorme sulla seconda città, cioè Brescia (a 13,4 milioni) e Bergamo (8,9 milioni). Lo afferma una ricerca di Facile.it sui Comuni che, nel 2024, hanno incassato i maggiori proventi da multe e sanzioni a carico delle famiglie per violazioni delle norme del Codice della Strada.

Secondo la ricerca condotta sui dati del Siope (il Sistema informativo delle operazioni degli enti pubblici), secondo la quale seguono nella graduatoria lombarda i comuni di Pavia (6,4 milioni), Monza (5,2 milioni), Como (5,1 milioni), Mantova (4,3 milioni), Cremona (2,3 milioni) e Varese (2,2 milioni). Chiudono la classifica regionale i comuni di Lecco (1,9 milioni), Sondrio (641mila euro) e Lodi (86mila). Complessivamente, nel 2024, i comuni capoluogo lombardi analizzati hanno incassato oltre 255 milioni, valore in aumento del 31% rispetto al 2023. Guardando ai Comuni con meno di 4.000 residenti, in vetta alla classifica si posiziona Bellagio (Como), che a fronte di 3.591 abitanti incassa più di 966mila euro l’anno.

Gianluca Comazzi, consigliere comunale di Forza Italia e assessore al Territorio e Sistemi verdi di Regione Lombardia, va all’attacco: "Milano è la “capitale delle multe“, con 204,5 milioni di euro incassati nel 2024: un ben triste primato per una città la cui reputazione, da quando governa la sinistra, peggiora di anno in anno. Palazzo Marino sta opprimendo i cittadini con una continua pioggia di sanzioni, che sembra l’unica risposta dell’Amministrazione ai problemi reali dei milanesi. È inaccettabile che le politiche adottate penalizzino costantemente chi vive e lavora a Milano. Le multe non possono essere concepite come strumento di finanziamento per il Comune". Il parlamentare di FdI ed ex vicesindaco Riccardo De Corato rincara la dose: "I numeri delle multe dimostrano, sebbene non ce ne fosse bisogno, che Sala e la sua Giunta, nell’ultimo decennio, hanno utilizzato i “ghisa“ solamente per stangare gli automobilisti" con "Zone a traffico limitato assurde, zone 30 km/h, Area B, notevole aumento del costo di entrata di Area C, parcheggi strisce blu massimo due ore, eliminazione totale strisce bianche gratuite".

M.Min.