"Mozione di sfiducia contro l’assessore Lucchini"

Il Movimento 5 Stelle presenterà una mozione di sfiducia contro l'assessore lombardo alla Disabilità per non aver trovato 10 milioni nel bilancio regionale. Opposizione critica i tagli ai servizi per i disabili.

"Mozione di sfiducia contro l’assessore Lucchini"

"Mozione di sfiducia contro l’assessore Lucchini"

"Se un assessore lombardo non è in grado di trovare all’interno del bilancio regionale, che vale oltre 32 miliardi di euro, 10 milioni per le persone con disabilità, allora non dovrebbe fare l’assessore. Il Movimento 5 Stelle presenterà una mozione di sfiducia nei confronti di Elena Lucchini", titolare della delega alla Disabilità. Ad annunciarlo è Nicola Di Marco, capogruppo dei pentastellati al Pirellone, presente ieri al flash mob delle associazioni e delle famiglie con disabilità contro i tagli decisi dalla Giunta regionale. Presenti i rappresentanti di tutti i partiti di opposizione: Pd, Patto Civico, Italia Viva-Azione, Alleanza Verdi Sinistra. "Siamo scesi in piazza con le associazioni delle persone con disabilità. Abbiamo ribadito che i tagli ai servizi e ai contributi sono una manovra cinica e grave – dichiara Pierfrancesco Majorino, capogrupopo del Pd in Consiglio regionale –. La Giunta Fontana aumenta i fondi per la propria comunicazione e rappresentanza e taglia i servizi per i disabili. Basterebbe lo 0,03% del bilancio regionale per ripianare il taglio ma la Giunta non interviene. Del resto, ieri mattina, a pochi metri dalle associazioni, si riunivano Letizia Moratti e i capi di Forza Italia ma nessuno di loro ha sentito la necessità di ascoltare la protesta". Quindi Lisa Noja, consigliera regionale di Italia Viva-Azione: "La Giunta Fontana lo aveva detto tra le righe, ora lo conferma nella nuova delibera sulle misure di sostegno alla non autosufficienza: da quest’anno la Regione non garantirà parità di trattamento a tutte le persone con disabilità gravissima. Chi presenterà per la prima volta una richiesta per la misura B1 sarà infatti inserito in una lista d’attesa, poi si vedrà. Se si libereranno risorse, bene. Altrimenti aspetterà".

Giambattista Anastasio