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Salvini in via Cavalcanti a Milano: "Sala chiuda la moschea abusiva"

Il segretario del Carroccio: "Se un italiano aprisse un'attività abusiva in un sottoscala gliela chiuderebbero subito, non si capisce perché in nome della tolleranza qui non debba succedere"

Matteo Salvini in via Cavalcanti (LaPresse)

Milano, 3 agosto 2017 - Matteo Salvini, con alcune decine di militanti della Lega Nord, ha protestato insieme a un gruppo di residenti contro una "moschea abusiva" in un magazzino sotterraneo in via Cavalcanti a Milano. E hanno chiesto al sindaco Giuseppe Sala di intervenire per chiuderla. "Dio non voglia, ma qualora succedesse qualsiasi cosa sarebbe una strage. Non voglio trovarmi a piangere il morto", ha affermato Salvini, dopo aver effettuato un sopralluogo nei locali, riferendo che là sotto si ritroverebbero abitualmente anche dei bambini proprio vicino al locale caldaia.

"Chiederò oggi stesso al sindaco Sala - ha detto il segretario della Lega - di mettere subito i sigilli per la sicurezza di tutti. Se un italiano aprisse un'attività abusiva in un sottoscala gliela chiuderebbero subito, non si capisce perché in nome della tolleranza qui non debba succedere". Salvini era accompagnato fra gli altri dal vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia, Fabrizio Cecchetti, e dell'assessore regionale alla Sicurezza, Simona Bordonali, entrambi della Lega.