ALESSANDRA ZANARDI
Cronaca

Morti sui binari, spaccate e furti 2023, l’anno nero di San Donato

La situazione è andata peggiorando anche a causa di pusher e drogati “scacciati“ da Rogoredo

Dalle tragedie sui binari alle spaccate nei negozi fino agli atti vandalici nelle scuole: sul fronte della sicurezza, nel Sud-Est Milanese il 2023 va in archivio come un anno tra i più difficili. E i primi giorni del 2024 non sembrano promettere una svolta positiva. Partiamo dalle stazioni ferroviarie. Da San Donato a San Zenone al Lambro, sono diverse le persone che, negli ultimi 12 mesi, hanno perso la vita cercando di attraversare a piedi i binari, o avvicinandosi incautamente alla massicciata. Si tratta di tragedie in parte legate anche alla presenza di pusher e sbandati che hanno fatto degli scali ferroviari, specie nelle ore notturne, un punto d’incontro per lo scambio di droga.

Anno complicato, il 2023, anche per le spaccate in bar e negozi. Nella sola San Donato, sono stati oltre 60 i colpi ai danni degli esercizi commerciali. Una situazione a sua volta legata in gran parte ai flussi di tossicodipendenti e disperati che, in seguito al repulisti del boschetto di Rogoredo, hanno iniziato a gravitare sulla città dell’Eni. Spesso i danni che le incursioni procurano a locali e vetrine sono maggiori del bottino che i ladri riescono a intascare. Un dettaglio, questo, che contribuisce ad aumentare l’esasperazione di gestori e titolari. Anche cittadini e automobilisti, in più di un caso, si sono ritrovati coi vetri delle auto frantumati da ignoti alla ricerca di soldi, o oggetti di valore.

Appelli per una maggiore sicurezza si sono alzati da più parti (comprese associazioni di categoria come Confcommercio), mentre il Comune di San Donato ha fatto presente la situazione, a più riprese, alla Prefettura di Milano, con la richiesta di un aumento dei controlli a scopo di prevenzione.

Uno sguardo alle scuole. A San Donato il 2023 ha fatto registrare, in particolare nella prima parte dell’anno, una serie di furti a raffica nei plessi dell’istituto di via Libertà e, lo scorso novembre, un pesante atto vandalico alla media Galilei, presa di mira da un gruppo d’ignoti che ne ha imbrattato e messo a soqquadro le aule. Anche in seguito a quest’ultimo episodio, il Comune di San Donato ha annunciato l’installazione di 124 telecamere per presidiare il perimetro delle scuole cittadine e contribuire così a un maggiore monitoraggio. A San Donato e San Giuliano, inoltre, nel corso dell’anno gli alunni delle superiori hanno protestato per chiedere manutenzioni più puntuali nei loro istituti, i cui infissi e controsoffitti versano in precarie condizioni. L’appello per ottenere interventi di sistemazione più incisivi è rivolto sia ai Comuni che alla Città metropolitana.