
La qualità del servizio offerto ai pendolari dai gestori della linea ferroviaria Milano-Mortara-Alessandria è peggiorata negli anni. Lo si desume dal monitoraggio dei bonus riconosciuti ai pendolari dal gennaio 2015 a ottobre scorso, ricavati dai dati sull’andamento del servizio ferroviario regionale e dalla pubblicazione degli indici di affidabilità. Concorrono a determinare questi indici tutte le cause riconducibili alle responsabilità di Trenord, Rfi e a quelle indipendenti da loro (incidenti, suicidi, allagamenti e blocchi temporanei per mancata erogazione di energia). Nel quadriennio 2019-2022 rispetto al precedente (2015-2018) sono migliorate 13 direttrici, due sono rimaste invariate e ben 25 sono peggiorate. La Milano-Mortara-Alessandria nei due periodi (a fronte di ben 94 rilevazioni) risulta essere al 9° posto nella graduatoria per l’erogazione dei bonus agli abbonati.
"Solo 8 direttrici su 40 fanno peggio – affermano al Comitato pendolari Mi-Mo-Al –. Se dividiamo gli otto anni in due semiperiodi (2015-2018 e 2019-2022), che corrispondono a due giunte regionali diverse e a due gestioni di Trenord diverse, risulta che il servizio sulla nostra linea non è affatto migliorato".
"Da gennaio 2015 a dicembre 2018 la nostra direttrice era al 16° posto su 40 per bonus erogati, da gennaio 2019 a ottobre 2022 è salita all’ottavo posto: nell’ultimo quadriennio la Milano-Mortara-Alessandria è arretrata di 8 posizioni per quanto riguarda gli standard qualitativi, adesso siamo nella top ten delle 10 peggiori direttrici regionali".
Per i pendolari questi dati sono una conferma di una situazione di grave carenza strutturale e gestionale, "che noi abbiamo ben presente ed evidenziato più volte".
Giovanni Chiodini