Milano, 5 gennaio 2020 - Tragica scoperta, questa mattina, in un agriturismo alle porte di Milano, al confine con Gratosoglio: la segretaria della struttura ha trovato il corpo senza vita di un'anziana di 90 anni. La donna si chiamava Carla Quattri Bossi ed era la madre del proprietario. Era riversa a terra in uno degli appartamenti in via di ristrutturazione, legata e con una federa da cuscino sulla testa. Sul corpo tumefazioni ed ecchimosi. Sulla scena del delitto erano parecchie le tracce di sangue, anche su barattoli e bottiglie di vetro che sono state trovate sparse a terra. Non è chiaro se l'aggressore abbia legato i polsi della donna per evitare una reazione, difficile anche stabilire la ragione per la quale il corpo sia stato trascinato per due metri sul pavimento dell'abitazione, come racconta la scia di sangue. La donna ha avuto gli ultimi contatti con la sua famiglia ieri sera.
Sono state le urla della segretaria a richiamare l'attenzione di un uomo, nella vicina area camper, che ha poi avvertito la polizia. All'arrivo dell'ambulanza al 'Podere Rocchetto' in via Pescara, però, il 118 non ha potuto fare altro che constatare il decesso della donna. Stando a quanto emerso l'anziana sarebbe morta nella tarda serata di sabato. Sul posto gli agenti delle Volanti, della Squadra Mobile e della Scientifica impegnati nei rilievi. Gli agenti stanno ascoltando diverse persone nel tentativo di individuare il movente del violento pestaggio che ha provocato nella vittima ecchimosi e tumefazioni in tutto il corpo causandone la morte. Oltre ai 4 figli e alla segretaria che ha dato l'allarme, sono stati sentiti i tre dipendenti ma nell'indagine per omicidio volontario aperta dal pm di turno Gianluca Prisco al momento non ci sono indagati. Al momento ogni pista è aperta, anche quella della rapina finita male, sebbene in casa non ci fossero gioielli o altri oggetti di grande valore.