Il teatro diventa "cine teatro", vernissage per schermo e tecnologie e battesimo per l’illustre intitolazione: la sala, fresca di rinnovo, porterà il nome di Monica Vitti. Scelto nei mesi scorsi, e a furore di popolo, tramite un questionario aperto alla cittadinanza. Nessun modo migliore, per battezzare il nuovo corso del Piccolo Teatro della Martesana, ora Cine Teatro Martesana, che non la visione di un film. E naturalmente di un film della Vitti: la scelta è caduta su “La ragazza con la pistola“, immortale pellicola di Monicelli. In sala, per tutta la cerimonia, sarà un’altra importante personalità, Elisabetta Antonioni, nipote del regista Michelangelo.
Nel dettaglio, vernissage e intitolazione, entrambi previsti per domenica 11. Si parte alle 15,45, con il battesimo di un’enciclopedia di Comunità, realizzata nell’ambito del progetto Mens Sana in Corpore Sano. Alle 16 la cerimonia di intitolazione a Monica Vitti, alla presenza delle autorità. A seguire la prima proiezione, su prenotazione. Un traguardo agognato. Lo “sdoppiamento“ della sala del Casale in cinema era stato negli anni scorsi più volte chiesto anche dai cittadini, è stato reso possibile da un finanziamento regionale. Monica Vitti scelta via sondaggio, "la nostra – così Lucia Marino, l’assessore alla Cultura (nella foto) – è la prima sala italiana a portare il suo nome. Siamo orgogliosi". Il primo invito era stato, subito dopo la designazione, al marito dell’attrice scomparsa Roberto Russo: "Non può muoversi per motivi di salute. Ma ci ha espresso tutta la sua commozione e la sua gratitudine".
Monica Autunno