Monguzzi dice "no" e invoca il referendum. FI divisa sul progetto

Il capogruppo di Europa Verde: "Non siamo d’accordo, meglio ristrutturare il Meazza". I residenti del Gruppo Verde contrari

Migration

C’è chi dice no. Nel giorno in cui l’assessore comunale all’Ambiente, la verde Elena Grandi, decide di non partecipare alla Giunta che dà il via libera al progetto del nuovo San Siro, il capogruppo di Europa Verde, Carlo Monguzzi (nella foto), esponente della maggioranza di centrosinistra a Palazzo Marino, scrive in una nota: "Non siamo d’accordo. Siamo fortissimamente contrari per questi motivi: consumo di suolo (un bellissimo prato) per lo stadio nuovo invece che ristrutturare l’esistente; consumo di suolo intorno: centro commerciale e case ad alto costo che non servono, anche se, grazie alle battaglie ambientaliste, gli indici edificatori sono tornati alla normalità".

Monguzzi, a questo punto, chiede tre cose: "La discussione in Consiglio Comunale; il “dibattito pubblico” con la partecipazione attiva dei cittadini; se tra i cittadini dovesse emergere la volontà di un referendum, come ipotizzato da noi dieci giorni fa, saremo sicuramente al loro fianco". Anche l’associazione Gruppo Verde San Siro è nettamente contraria al progetto rossonerazzurro, mentre un altro storico esponente dell’ambientalismo milanese, il consigliere della lista Sala Enrico Fedrighini, anche esponente della maggioranza, ha una posizione più soft: "Avere opportunamente cancellato gli incrementi di edificabilità richiesti dai club, apre la strada ad un progetto nuovo. E la delibera odierna, più che una mera dichiarazione di “pubblico interesse”, è un vero e proprio atto di indirizzi e obiettivi urbanistici da seguire per l’elaborazione del progetto: obiettivi e indirizzi ritenuti “condizioni necessarie per ottenere i successivi atti di assenso sul progetto stesso”. Ora deve aprirsi un fondamentale momento di discussione pubblica".

Nel centrodestra, intanto, le posizioni sono diverse. Il capogruppo di FI Alessandro De Chirico è favorevole al nuovo stadio: "Il nuovo distretto sarà più attrattivo del Meazza. Grandi assente? Sala perde già pezzi della maggioranza". Un altro azzurro, Gianluca Comazzi, pone una questione di metodo: "Su San Siro decide un’elite, il Consiglio comunale è estromesso dal dibattito". Il terzo consigliere forzista, Marco Bestetti, resta contrario al Meazza demolito.

M.Min.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro