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Molestie sessuali a lezione: due insegnanti di scuola media rinviati a giudizio

Un insegnante di storia dell'arte avrebbe approfittato del timore reverenziale suscitato nelle alunne per ripetuti palpeggiamenti. La docente di sostegno, viste le molestie, avrebbe invitato le ragazzine al silenzio

Purtroppo anche questa estate registra un crescendo di violenza e molestie

Milano, 8 luglio 2015 - Accusato di molestie sessuali nei confronti di alcune allieve, un insegnante di storia dell'arte è stato rinviato a giudizio dal gup Cristina Di Censo. Le violenze sarebbero avvenute in una scuola media di Milano tra il 2011 e il 2014. Secondo l'imputazione formulata dal pm di Milano Gianluca Prisco, il docente, 62 anni, «approfittando del timore reverenziale delle sue alunne», che avevano tra gli 11 e i 12 anni, «durante le ore di insegnamento le costringeva a subire nel tempo ripetuti palpeggiamenti».

Il gup ha mandato a processo anche una sua collega, insegnante di sostegno, anche lei accusata di violenza sessuale aggravata in quanto, avendo assistito alle molestie, invece di denunciare l'uomo avrebbe invitato le vittime al silenzio. Risponde anche di false informazioni al pm perché, interrogata sulla vicenda, negò tutto. È stata assolta, invece, perché «il fatto non sussiste» la preside della scuola, processata con rito abbreviato, accusata di aver rivelato «segreti inerenti» all'inchiesta in corso. La donna, infatti, avvisata dalla polizia della necessità di installare telecamere nascoste nell'aula dove insegnava il professore, avrebbe informato gli altri docenti, svelando così che erano in corso delle indagini. Il processo a carico dei due insegnanti rinviati a giudizio si aprirà il prossimo 17 novembre, alla quinta sezione penale del Tribunale di Milano.