REDAZIONE MILANO

Modifiche al Pgt a Cassina de Pecchi: polemiche non si fermano

Variante al Piano di Governo del Territorio adottata a Cassina de Pecchi: pubblicazione entro il 23 settembre, osservazioni entro il 23 ottobre. Polemiche su ambito di trasformazione Cascina al Ponte di Sant'Agata, petizione online raccoglie 1500 firme.

Documenti depositati nei giorni scorsi, è pubblicata la variante al Piano di governo del territorio adottata alla fine di luglio. Ora i tempi tecnici: sino al 23 settembre la pubblicazione, e poi altri trenta giorni per le osservazioni. Termine ultimo, il 23 ottobre. Le richieste di modifica, è probabile, non mancheranno. E il tema principe sarà, senza dubbio, il contestato ambito di trasformazione alla Cascina al Ponte di Sant’Agata, dove il nuovo strumento urbanistico apre la strada a ristrutturazione, residenziale, un supermercato e un parcheggio. Su questa previsione si sono scatenate le polemiche maggiori al momento dell’adozione, dentro e fuori l’aula consiliare. E una petizione online lanciata da un gruppo di cittadini su change.org ha già raccolto, in corso estate, quasi 1500 firme. Un passo indietro. La variante al pgt cassinese è stata adottata in consiglio dopo un anno di iter e sotto la guida dello Studio Pim. Una variante definita dagli estensori e dalla stessa amministrazione "soft", che non prevede aumento demografico "e non rivoluziona sostanzialmente la città come è oggi; semmai, fornisce delle risposte a criticità urbanistiche preesistenti". Il dibattito si è però scatenato su tre specifici ambiti di trasformazione, uno industriale in via Andromeda, uno in via Trieste, e appunto quello di Sant’Agata, quello maggiormente discusso. Il tema, quello del consumo di suolo e della cementificazione di un’area oggi verde e inserita nel Plis della Martesana. La petizione è stata lanciata nei giorni successivi all’adozione da un gruppo costitutosi online e battezzatosi "Custodi del paesaggio". Le firme, spiegano i promotori, saranno allegate alle osservazioni, in cui si chiederà la modifica delle previsioni. Nell’area circostante la frazione, e nel raggio di meno di tre chilometri, sostengono i detrattori, vi sono già nove supermercati.

Monica Autunno