ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Missione giovani. Sport, aperitivi, parole: "Siamo qui per voi"

Missionari francescani in strada e a scuola "per riprendere il dialogo con loro" "Dopo il Covid molti ragazzi si sono allontanati dai luoghi della Chiesa".

Missione giovani. Sport, aperitivi, parole: "Siamo qui per voi"

Missionari francescani in strada e a scuola "per riprendere il dialogo con loro" "Dopo il Covid molti ragazzi si sono allontanati dai luoghi della Chiesa".

Per strada, alle fermate degli autobus e nelle stazioni ferroviarie, nelle palestre dove i giovani si allenano, tra i banchi di scuola (nell’ora di religione), in piazza, in chiesa e negli oratori. Tanti luoghi e tante occasioni per andare incontro ai giovani e dire loro che "tutto è possibile per chi sceglie". Da alcuni giorni 20 missionari e missionarie francescani provenienti da congregazioni di tutta Italia sono arrivati a Rho per la "Missione Giovani" organizzata dalla comunità pastorale giovanile rhodense. Destinatari i giovani dai 16 ai 30 anni.

"Dopo il Covid molti ragazzi e giovani si sono allontanati dagli oratori e dalle parrocchie, ma noi non li abbiamo dimenticati, così ci siamo chiesti come riprendere il dialogo con loro non tanto perché vogliamo riempire gli oratori ma per dire che ci siamo ancora - racconta don Esler Miranda, nativo del Nicaragua a Rho da quattro anni - abbiamo pensato a diverse attività da fare anche nei luoghi di passaggio e di aggregazione dei giovani, non solo negli oratori. È nata l’idea di una vera e propria missione per provare a (ri)portare il Vangelo lì dove il Vangelo è nato. Incontriamo i giovani, ci facciamo trovare, ascoltiamo, parliamo, facciamo cose insieme a loro. Lo facciamo con i missionari francescani e con lo stile semplice e gioioso di san Francesco. In questi giorni li abbiamo invitati a momenti di festa, a tornei sportivi, incontri di preghiera o altre iniziative che hanno organizzato loro". La Missione è iniziata lo scorso 10 ottobre e si concluderà domenica 20 ottobre tra sfide sportive, testimonianze, sante messe e cene insieme. "Stiamo andando anche nelle scuole superiori, durante l’ora di religione - racconta suor Laura, francescana della comunità di Mantova - all’inizio c’è diffidenza da parte degli studenti, ma poi si instaura il dialogo".

Dall’auditorium Maggiolini alla palestra dell’oratorio san Carlo, "io avevo sentito molto parlare del baskin, il basket inclusivo, ma non avevo mai provato a giocare - racconta suor Adriana della comunità di Assisi - è stato bello conoscere il progetto". Tutto con una certezza, "sappiamo che il Signore continuerà ad operare in loro con la forza del suo amore". Trattandosi di giovani non poteva mancare la pagina Instagram e un hashtag #rhogiovani, i selfie e le storie per condivide con tutti la missione. I prossimi appuntamenti sono stasera, domani e venerdì alle 19.45 nell’auditorium Maggiolini di via De Amicis con "Parole e aperitivo", sabato alle 21 con uno spettacolo su san Francesco e domenica alle 11 una grande messa finale in piazza san Vittore.