REDAZIONE MILANO

Minoranze sulle barricate: "La maggioranza fa ostruzionismo"

I gruppi consiliari di opposizione abbandonano il consiglio comunale dopo la protesta per il bavaglio da parte della maggioranza: clima politico sempre più rovente ad Assago. La denuncia è di Simona Piccolo e Domenico Raimondo del Gruppo Cittadini Per Assago (Pd), Roberta Vieri del Gruppo Assago nel Cuore e Roberto Murolo del Gruppo Movimento 5 Stelle: "Sindaco e presidente del consiglio comunale non permettono l’esercizio delle più elementari forme di partecipazione democratica ai consiglieri. Siamo in presenza di un ostruzionismo di maggioranza", spiegano, "che mortifica in maniera sistematica le iniziative dei gruppi di opposizione". Fra i punti salienti della protesta anche la mancata istituzione delle commissioni quando ormai manca un anno alle elezioni. La protesta è andata in scena pochi minuti prima che prendesse il via il consiglio comunale. I manifestanti hanno accolto i consiglieri di maggioranza con manifesti e invitandoli ad unirsi alla protesta.

"Nel consiglio comunale del 30 ottobre 2020 attraverso un accordo firmato da tutti capigruppo alla presenza del presidente del consiglio comunale, veniva calendarizzata l’istituzione delle commissioni, in particolare urbanistica, bilancio e servizi sociali, che avrebbero dovuto consentire la partecipazione fattiva dei gruppi di opposizione a quelle che, di fatto, rappresentano le attività principali alle quali è chiamata una pubblica amministrazione. Il calendario in questione, come è noto, non è mai stato rispettato, le commissioni non sono state istituite e le giustificazioni, più volte addotte, evidenziano ancora di più, qualora ce ne fosse bisogno, l’inadeguatezza di questa maggioranza". E ancora: "L’ostruzionismo assume connotati a volte grotteschi come quando è stata disposta la rimozione dell’ufficio nel quale i consiglieri di minoranza potevano accedere attraverso un computer appositamente dedicato agli atti dell’Ente".

Massimilano Saggese