Panoramica di Milano dalle guglie del Duomo
Sono lontane le vette raggiunte negli anni '70, quando gli immigrati fra gli anni '50 e '60 dal sud e dalle altre zone d'Italia iniziavano (o continuavano) ad avere figli. Allora - addì 1971 - gli abitanti di Milano erano 1,8 milioni. Ora sono molti meno, ma dopo un'ulteriore flessione provocata dall'effetto Covid, si può tornare a "celebrare" il raggiungimento di un traguardo.
E' successo oggi, mercoledì 25 gennaio, quando il sindaco Giuseppe Sala, nel corso di una conferenza stampa, ha annunciato il superamento di un'asticella sul fronte demografico. "Ho una piccola bella notizia da dare. Siamo tornati a superare il milione e 400 mila abitanti, segno che questa città non ignora le difficoltà ma cerca sempre di trovare una formula che possa accogliere - ha spiegato Sala parlando anche delle difficoltà a trovare case a prezzi accessibili - Milano può essere una promessa di miglior vita, certamente faticosa, ma anche di opportunità. Questa è la mia speranza e mi dà forza come sindaco".
Sala ha spiegato che la città di Milano ha avuto un picco di abitanti nel 1971, arrivando a 1,8 milioni, poi negli anni seguenti la popolazione è scesa e ha superato il milione e 400mila durante il suo primo mandato, per la precisione nel 2019, in seguito a un trend di crescita durato oltre 10 anni. Per poi scendere sotto quella cifra a causa del Covid.
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