Milano ospiterà il summit europeo dei conservatori

Il Conservatorio di Milano ospiterà il prossimo meeting annuale dell'Aec, l'Associazione Européenne dei Conservatori, per discutere sull'occupabilità dei giovani diplomati e laureati. Un'occasione anche per la città e per celebrare il centenario della scomparsa di Giacomo Puccini.

Sarà il Conservatorio di Milano a ospitare il prossimo meeting annuale dell’Aec, l’Association Européenne des Conservatoires, Académies de Musique et Musikhochschulen, fondata nel 1953 e che oggi rappresenta oltre 300 istituti di alta formazione musicale. Dopo la candidatura, ieri l’ufficializzazione della vittoria: l’appuntamento sarà dal 13 al 16 novembre 2024 e sotto la lente ci sarà l’occupabilità dei giovani diplomati e laureati. "Milano ospiterà per la prima volta un incontro annuale di Aec: siamo orgogliosi e felici di questa preziosa opportunità – commenta il direttore del Conservatorio, Massimiliano Baggio –. Crediamo nelle azioni di internazionalizzazione e siamo grati per l’impegno profuso da Aec nel supportare i membri a migliorare costantemente la qualità della propria offerta formativa e artistica, a perseguire gli obiettivi di inclusione, digitalizzazione, transizione ecologica e di difesa e diffusione dei valori fondanti dell’Europa, tanto più in momenti drammatici a livello globale, come quelli che stiamo vivendo". Un’occasione anche per la città. "Con questa iniziativa contribuiamo anche alla dimensione internazionale e all’attrattività di Milano, della Lombardia e dell’Italia tutta", continua il presidente Raffaello Vignali. E c’è una piacevole coincidenza a dare uno slancio in più: l’anno prossimo ricorrerà il centenario della scomparsa dello studente più famoso del Conservatorio di Milano, Giacomo Puccini. Si.Ba.