Milano, l'allarme dei dipendenti: "A rischio la sede milanese dei call center Almaviva"

Commesse perse o in bilico con clienti di peso "Ci stiamo organizzando per un’azione di protesta"

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Commesse in bilico, con clienti di peso come Sky, Wind e Trenitalia. E un futuro incerto per i dipendenti milanesi del colosso dei call center Almaviva, è l’allarme sollevato dal collettivo di lavoratori AlmaWorkers. "Ci stiamo organizzando per un’azione di protesta collettiva – spiega Andrea Pellegrino, uno dei lavoratori del gruppo – in questi giorni sono in corso diverse assemblee, perché sono a rischio centinaia di posti di lavoro". Il prologo della vicenda è la perdita da parte di Almaviva della commessa per il servizio di assistenza clienti Sky-Fastweb, passato alla concorrente Covisian, altro big del settore. Alcuni lavoratori sono transitati in Covisian per effetto della clausola sociale che impone di riassorbire il personale in caso di cambio d’appalto, al termine di un percorso travagliato. Altri sono ancora in attesa di lumi sulla loro sorte. Per la maggior parte dei lavoratori, però, ci sono altre nubi all’orizzonte. "Sky - spiega Almaworkers - ha informato azienda e sindacati che alla data di scadenza, 30 giugno, la commessa “Servizi di customer care inbound” che attualmente occupa 58 operatori sul servizio Sky Tecnica a Milano e oltre 250 colleghi su Retention e altri servizi a Palermo, non verrà rinnovata". Il 30 giugno scade anche l’appalto del back office amministrativo di Wind Tre Consumer, con 38 addetti. E a fine anno scade Trenitalia. "Il sito di Milano Segrate – concludono – è a serissimo rischio di tenuta occupazionale".

A.G.

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