
Ambulanza in azione
di Marianna Vazzana
Uno scontro tra un’auto e una moto ha riacceso ieri mattina i riflettori sull’incrocio "maledetto" tra via Simone D’Orsenigo e viale Umbria per il quale già un anno e mezzo fa i cittadini chiedevano accorgimenti con lettere di protesta e una raccolta di firme.
Stavolta sono rimasti coinvolti una donna di 42 anni, al volante dell’auto, e un ragazzo di 26, in sella alla dueruote. Poco prima delle 10, l’impatto. Lui è stato sbalzato a terra dopo l’urto ed è atterrato sull’asfalto: soccorso in codice giallo, è stato accompagnato al Policlinico. "Lei era sotto choc", raccontano alcuni testimoni. Sul posto, 118 e polizia locale. "La donna - spiegano i presenti - era in viale Umbria, proveniva da piazzale Lodi e doveva svoltare. Il ragazzo invece procedeva sul rettilineo di viale Umbria, verso piazzale Lodi. E’ la solita storia: chi deve girare ha una pessima visuale, e le moto hanno la peggio perché i veicoli che si spingono in avanti verso la carreggiata accelerano per liberare velocemente l’incrocio. Oppure, semplicemente, non danno la precedenza. Questo punto va ridisegnato per garantire la sicurezza di tutti".
Lo scorso anno, in primavera, un centauro di 47 anni aveva perso la vita travolto da un’auto. "Ormai, gli incidenti non li contiamo più", aggiungono i cittadini. Tiziana Grechi, custode della zona, è sempre tra i primi ad accorrere ogni volta che c’è un ferito.
"Il Comune intervenga - dice al Giorno - perché qui si rischia sempre. Ci vuole qualcosa, magari una rotonda".
C’è chi propone un semaforo o un autovelox. "Tutto potrebbe cambiare in meglio - continua Grechi - prendendo una decisione sul destino dell’ex mercato comunale coperto di viale Umbria, dismesso da anni, diventato un covo di topi e un nascondiglio, pieno di parti pericolanti e di scritte vandaliche. O lo si abbatte, ridefinendo così anche l’incrocio a ridosso, oppure lo si sistema. E che fine ha fatto il progetto della corsia preferenziale per il filobus? Meritiamo risposte".
Come se non bastasse, negli ultimi giorni si è affacciato un altro problema: "In via Simone D’Orsenigo all’angolo con via Friuli è stata riasfaltata la strada ma non è ancora ricomparsa la segnaletica a terra, neppure lo stop.
Risultato: altri incidenti. Due in due giorni, domenica e lunedì". Ai quali ieri si è aggiunto il terzo, nel "punto maledetto".